Guida Michelin 2025: dietro le quinte della premiazione, tra vincitori e vinti

Tutto ciò che abbiamo percepito nel teatro della Guida Michelin, nel giorno più importante per i ristoranti stellati italiani, tra chi si accontenta e chi gode. Piaccia o no, in questo Paese (come in altri) nulla sposta gastronomicamente i numeri come lo fa la Guida Michelin. E non è un caso che gli chef di tutta Italia passino notti insonni in attesa di una chiamata da parte della Rossa, convinti che possa cambiare la loro carriera (sempre che non abbiano un orto), come in effetti in parte può fare. (Dissapore)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come da tradizione è stata assegnata una prima Stella a coloro che si sono distinti per l’eccellenza nell’esecuzione dei piatti, due Stelle per le ristorazioni raffinate in cui è emersa inconfondibilmente la mano dello chef e tre per la cucina superlativa, oltre alle consuete Stelle rosse che premiano la qualità e alle Stelle verdi che dal 2020 premiano la sostenibilità. (Il Centro)

Il ristorante La Palta di Bilegno (Borgonovo) e la chef Isa Mazzocchi mantengono la prestigiosa Stella Michelin. (Libertà)

La provincia di Sondrio cala il triplete nell’edizione n.70 della Guida Michelin 2025. Tre Stelle erano presenti da tempo nel firmamento gourmet della ristorazione di Valtellina e Valchiavenna, tutte confermate. (La Provincia Unica TV)

Liguria. Nessuna (o quasi) novità a livello regionale, ma tre conferme per il savonese. È il quadro che emerge dalla Guida Michelin 2025, presentata ieri (5 novembre) a Modena, nel teatro dedicato al Maestro Pavarotti. (IVG.it)

Reggio Emilia, 5 novembre 2024 – Nel tempio che fu di Luciano Pavarotti, a lui intitolato, si è tenuta la cerimonia ufficiale della Guida Michelin, che assegna le Stelle del 2025 a quelli che reputa i migliori ristoranti d’Italia. (il Resto del Carlino)