Medjugorje, «Scelta giusta, quel luogo è unico»
Due autentici veterani dei pellegrinaggi nelle vesti di accompagnatori. Sono Salvatore Porro, consigliere comunale triestino e punto di riferimento per i devoti mariani della Venezia Giulia, e Sergio Sbuelz, di Reana del Rojale, che da quasi 40 anni accompagna i fedeli friulani (e non solo) a Medjugorje per incontrare la “Kraljica Mira”, “Regina della pace”. E se Porro si è recato in pellegrinagg… (Il Piccolo)
La notizia riportata su altre testate
Il documento, tecnicamente una “Nota” del dicastero, nulla toglie allo slancio di fede dei credenti e al loro bisogno di sentirsi più vicino all’elemento divino; ma al tempo stesso sgombra il terreno da tutto ciò che possa avere il sapore di una paccottiglia medievale. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo quarantatré anni di attesa, controversie e polemiche, il Papa promuove Medjugorje come un faro di fede e conversioni, di bene e di pace. Francesco pronuncia il suo nulla osta al culto pubblico sul Podbro, la collina rocciosa delle apparizioni mariane, alla luce dei «frutti positivi» generati dall’«esperienza religiosa» nel villaggio della Bosnia Erzegovina. (La Stampa)
La messa si ascolta con le cuffie di un registratore che la propone in parecchie lingue. (L'HuffPost)
Non solo perché lo stesso documento, ‘La Regina della pace’ – più che un titolo un auspicio –, lascia al Papa, a lui solo, la possibilità di sciogliere il nodo sull’autenticità delle apparizioni, ma soprattutto perché critiche al Vaticano, che, se ha scelto di sospendere il giudizio sulle visioni, ha dato il nulla osta pieno alla devozione in terra slava, piovono da destra e sinistra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La Santa Sede ha riconosciuto ufficialmente che Medjugorje si caratterizza per le sue conversioni, vocazioni, esperienze spirituali. Nei giorni scorsi vasta risonanza a livello mondiale ha suscitato il pronunciamento del Dicastero per la dottrina della fede, approvato da Papa Francesco, a proposito di Medjugorje. (corriereadriatico.it)
PUBBLICITÀ Nulla osta del Vaticano al culto di Medjugorje e i pellegrinaggi religiosi nella cittadina della Bosnia ed Erzegovina diventata famosa nel 1981 quando sei giovani ragazzi del posto iniziarono ad affermare di vedere ciclicamente delle apparizioni della Vergine Maria sulla collina del Podbrdo. (Euronews Italiano)