Inchiesta dati rubati, così fu chiesto un dossier anche su Ignazio La Russa e sui figli Geronimo e Leonardo

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto Morti sul lavoro

Non solo Letizia Moratti. C’era anche il presidente del Senato Ignazio La Russa tra gli obiettivi politici delle operazioni di spionaggio della banda dei dossier che secondo la Procura di Milano era guidata dall’ex superpoliziotto Carmine Gallo e dal presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali. E’ il 19 maggio 2023 – quando La Russa già ricopre la seconda carica dello Stato – che Pazzali negli uffici della sua società di investigazioni, chiede ai suoi di fargli un report sull’alto dirigente di Fratelli d’Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Il presidente del Senato, erroneamente nelle carte dei pm indicato come presidente della Camera, viene fatto oggetto nel maggio dello scorso anno di una serie di visure da parte del team di Equalize, su indicazione diretta di Enrico Pazzali - presidente di Fiera Milano e maggiore azionista dell'azienda - che assiste personalmente al lavoro degli hacker e dà loro indicazioni. (il Giornale)

Una cricca… Una pericolosissima banda di delinquenti, con agganci con mafia e Servizi, anche stranieri, capace di bucare finanche le email del Colle e le informazioni riservate sul presidente del Senato e il figlio. (L'HuffPost)

I protagonisti della presunta associazione che mirava a fornire o creare dossieraggi illegali su imprese e volti noti "sono soggetti che godono di appoggi di alto livello, in vari ambienti, anche quello della criminalità mafiosa e quello dei servizi segreti, pure stranieri, e che spesso promettono e si vantano (Secolo d'Italia)

Ancora zombie, ma da mostri stanno diventando affari, business: non fanno più paura ma gola: è la santità di Caino

Questo dice Nunzio Samuele Calamucci a Carmine Gallo, entrambi arrestati nell'ambito dell'inchiesta di Milano sui dati rubati. Da quanto si è appreso agli atti dell'indagine al momento esiste solo questa intercettazione che fa riferimento al Presidente della Repubblica. (Tiscali Notizie)

Da banchieri a vertici di società legate al ministero dell’Economia, da giornalisti a politici a Vip, sono tantissime le personalità "spiate" attraverso gli accessi “abusivi” a banche dati strategiche nella presunta attività di dossieraggio che vedeva tra le persone coinvolte il presidente della Fiera di Milano, Enrico Pazzali, l’ex poliziotto Carmine Gallo e diversi appartenenti alle forze dell’ordine ancora in attività, come il maresciallo della Guardia di Finanza Giuliano Schiano, operativo della Dia nella sezione di Lecce. (Il Giornale d'Italia)

Da una parte quelli che lo rifiutano, si inventano le teorie più strampalate per dire che non esiste, dall'altra chi gli manda le lettere in galera: Filippo Turetta, il mostro rimasto bambino che dormiva con l'orsacchiotto e macellava la morosa che l'aveva rifiutato, fa paura, è una delle poche presenze che la società avverte ancora come inquietanti, pertanto cerca di rimuoverlo o di fiabizzarlo. (Il Giornale d'Italia)