Il caso Egonu, Vannacci e gli abusi contro i rom: nel dossier del Consiglio d’Europa l’elenco delle discriminazioni

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica INTERNO

Il leghista di Firenze che filma una donna rom: «Votateci e non la vedrete più». Le denunce degli sportivi Mike Maignan, Paola Egonu, Romelu Lukaku che hanno raccontato di essere stati vittime di episodi razzisti fuori e dentro il campo. Il ministro Matteo Salvini e le sue “parole di odio”, “quelle piene di omofobia” del generale Roberto Vannacci. La storia di Hasib Omerovic, il 36enne di etnia r… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Secondo la Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa, in Italia le forze dell’ordine sono solite ricorrere alla profilazione razziale, cioè alla selezione sistematica di controlli e fermi di polizia in base all’origine etnica. (il manifesto)

Le critiche sono messe nero su bianco nell'ultimo rapporto dell'Ecri, la commissione contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa. Che, secondo il documento, farebbero «profilazione razziale» durante le attività di indagine, controllo e sorveglianza. (il Giornale)

Nonostante qualche apprezzamento su poche buone leggi, nessun dubbio che il Rapporto dello International Independent Expert Mechanism to Advance Racial Justice and Equality in Law Enforcement – gruppo delle Nazioni unite per il superamento del razzismo nel sistema poliziesco e giudiziario – rappresenti una chiara bocciatura dell’Italia. (il manifesto)

La sicurezza dello Stato è garantita dalla imparzialità della magistratura, delle forze dell’ordine, della Difesa, dei Servizi segreti, degli apparati dello Stato che monitorano, sorvegliano, fanno prevenzione e rispondono all’emergenza. (Liberoquotidiano.it)

Clicca per guardare Il Rapporto del Consiglio d'Europa che accusa di razzismo le forze dell'ordine italiane. Possibile. ma se applichiamo all'esterno la stessa chiave di lettura allora qualcosa non quadra (AlessioPorcu.it)

Ottaviani ed al Responsabile Organizzativo Lega Lazio, On. Abbruzzese con la finalità di definire un nuovo modello di partito, contraddistinto da una struttura articolata su una pluralità di settori di competenza ciascuno dei quali viene assegnato alla responsabilità di un militante. (Frosinone News)