Lusso, Capri sprofonda a Wall Street: stop alla fusione da 8,5 miliardi con Tapestry. In bilico il destino di Versace

Il tribunale federale di Manhattan ha bloccato l’acquisizione da 8,5 miliardi di euro, causando un crollo del 47% delle azioni di Capri e un aumento del 16% per Tapestry, che ora si prepara a fare ricorso Sembra proprio che il sogno di un colosso della moda sia svanito in un soffio. La fusione da 8,5 miliardi di dollari tra Capri Holdings, che vanta marchi come Versace e Michael Kors, e Tapestry, noto per Coach e Kate Spade, è stata bloccata da un giudice federale americano. (FIRSTonline)

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Un giudice statunitense ha bloccato la fusione da 8,5 miliardi di dollari tra Tapestry e Capri, la società madre di Versace. Le ragioni? “La fusione creerebbe danni anticoncorrenziali”. A stabilirlo è stata Jennifer Rochon, giudice del distretto meridionale di New York, che ha accolto la richiesta della Federal Trade Commission. (Forbes Italia)

Secondo più fonti di mercato e di settore, la revisione riguarda, in particolare, Versace per cui si valutano più opzioni strategiche, inclusa la cessione della maison . (Corriere della Sera)

Il titolo è caduto di oltre il 46% a Wall Street, dopo che un giudice statunitense ha bloccato la sua imminente fusione da 8,5 miliardi di dollari con il produttore di borse Tapestry. L’anno scorso Tapestry aveva accettato di acquistare Capri: lo scopo era di creare un colosso statunitense del lusso che potesse competere meglio con i più grandi rivali europei. (Il Sole 24 ORE)

Bloccata l’acquisizione di Capri Holdings e Versace, crolla il titolo in Borsa, -45%

L’Antitrust statunitense blocca il «monopolio delle borsette». L’unione dei loro marchi —Coach, Kate Spade, Stuart Weitzman, Michael Kors, Jimmy Choo e Versace — avrebbe creato un gruppo con una quota del 59% nel mercato delle borse di lusso «accessibile», quelle con una fascia di prezzo fra 100 e 1000 dollari. (Corriere della Sera)

A riferirlo è Affari Italiani, che parte dai rumors attorno al possibile spin off del brand da parte di Capri Holdings (multinazionale della moda con sede nelle Isole Vergini e fondata dallo stilista americano Michael Kors) alla ricerca di un riposizionamento di alcuni marchi, tra cui appunto Versace, nel momento in cui la sua fusione con Tapestry è stata messa in stand by dalle autorità di controllo degli Stati Uniti. (Torino Cronaca)

Il ricorso era stato presentato dalla Ftc, la Federal trade commission, che si occupa di antitrust negli Stati Uniti. La decisione ha avuto effetti opposti sui due gruppi coinvolti. (QuiFinanza)