Mancano 6mila infermieri in Piemonte: «Serve una riforma per attrarre giovani»
Condizioni economiche svantaggiose, scarse prospettive di carriera e tutele. Le professioni infermieristiche in Piemonte - e non solo - sono sempre meno appetibili per i giovani. Questo a fronte di una carenza di professionisti che, solo in nella nostra regione, è stata stimata in circa 6mila unità quest’anno. «Gli infermieri italiani guadagnano, in media, il 40% in meno dei loro colleghi nel resto d’Europa» spiega Ivan Bufalo, presidente dell’Ordine Coordinamento Professioni Infermieristiche di Torino, intervenendo a margine dell’incontro “Dm 739/94 Profilo professionale dell’infermiere. (Torino Cronaca)
La notizia riportata su altre testate
“Siamo veramente soddisfatti” afferma il presidente degli infermieri cosentini Fausto Sposato. COSENZA – “Un dato che raccoglie il grande lavoro di sinergia tra Università ed Opi di Cosenza. (Quotidiano online)
L'invito è quindi quello di ricercare, capire, ascoltare quali motivi risiedono in colori che si licenziano dall'azienda alla quale hanno appartenuto per molti anni. Basta poco per ottenere informazioni, una telefonata a chi presenta la lettera di dimissioni. (il Dolomiti)
Riproduzione riservata Infermieri, da forza motore a semplici numeri (Quotidiano Sanità)
L’ascolto è uno degli aspetti fondamentali di ogni relazione, non solo sentimentale ma anche sociale. La capacità di ascoltare attentamente costruisce rapporti, promuove la coesione sociale, aumenta l’autostima e la fiducia in sé stessi, migliorando la comprensione tra gli individui. (AssoCareNews.it)
T 2024 – Professione infermieristica sempre meno attraente agli occhi dei giovani studenti: lo testimonia il nuovo drammatico calo degli iscritti ai test di ammissione dello scorso 5 settembre. (AssoCareNews.it)
Un dato che induce ottimismo e orgoglio. E che raccoglie anche il grande lavoro di sinergia tra Università e Opi Cosenza. Per i corsi di laurea in Infermieristica ci sono state 290 domande di iscrizione su 180 posti disponibili. (Nurse Times)