Napoli-New York, film: trama, cast, storia vera, recensione
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“Napoli-New York”, la favola neo-realista di Gabriele Salvatores (con un tocco di Fellini) I due ragazzini clandestini e la loro "grande avventura". Un capitano che nasconde desideri e sofferenze. Le rovine e la fame, e il Sogno Americano. Perché andare al cinema a vedere il nuovo film del regista, con Pierfrancesco Favino e due talentuosissimi sciuscià... Di Mattia Pasquini Napoli-New York di Gabriele Salvatores: Pierfrancesco Favino e Antonio Guerra Ha una storia unica e un'origine importante il nuovo film di Gabriele Salvatores. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
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23/11/2024 12:29 Francesco Manno Francesco Manno Interviste Tra i protagonisti di "Napoli-New York" di Gabriele Salvatores c'è anche Pierfrancesco Favino, che ha presentato ieri sera venerdì ventidue novembre il film col regista premio Oscar al Metropolitan e al Modernissimo. (AreaNapoli.it)
Che c’è di Bello, il nostro inserto culturale del sabato tradotto in newsletter. Potete così scoprire con noi i nuovi film, le serie tv, gli spettacoli teatrali, le uscite in libreria, il personaggio letterario del momento. (Il Fatto Quotidiano)
Per alcune traversie, che qui non riassumiamo, i due bambini finiscono clandestinamente su una nave diretta a New York, il cui commissario di bordo è Domenico Garofalo (Favino), che vive stabilmente nella Mela, con una moglie, ma senza figli. (ilgazzettino.it)
I protagonisti di «Napoli-New York» di Gabriele Salvatores non potevano che essere bambini perché sono loro a immaginare i sogni più grandi e vivere le avventure più meravigliose, così per raccontare la storia che parte dalla Napoli del 1940 povera, deturpata e sfiancata dalla guerra, ed arriva oltreoceano, servivano gli occhi di due piccoli scugnizzi, Carmine e Celestina (i giovanissimi e bravissimi Antonio Guerra e Dea Lanzaro), 12 e 9 anni, che, senza genitori né fissa dimora, si imbarcano clandestinamente su una nave diretta in America per raggiungere la sorella e cominciare una vita diversa, lontana dalla miseria. (ilmattino.it)
Finalmente vedremo un Pierfrancesco Favino diverso. Diverso da quello che siamo abituati a vedere sempre. Napoli-New York è una fiaba. «Una storia - racconta l'attore al settimanale Gente - scritta negli Anni 40 e ritrovata per caso in un baule. (ilmessaggero.it)
Una notte, s’imbarcano come clandestini su una nave diretta a New York per andare a vivere con la sorella di Celestina emigrata mesi prima. I due bambini si uniscono ai tanti emigranti italiani in cerca di fortuna in America e sbarcano in una metropoli sconosciuta, che dopo numerose peripezie, impareranno a chiamare casa. (ilmessaggero.it)