Dossier illegali, Pazzali si autosospende da Fondazione Fiera
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Con una nota di poche righe il Comitato esecutivo di Fondazione Fiera, che era tornato a riunirsi in serata dopo la lunga riunione della mattinata, “prende atto” dell'autosospensione di Enrico Pazzali dal ruolo di presidente “in modo da potersi dedicare efficacemente alla propria difesa”. Il board annuncia anche che i poteri, come da statuto, ora passano al vicepresidente vicario Davide Corritore. L'ormai ex numero uno dell'ente è indagato per associazione per delinquere finalizzata agli accessi abusivi alle banche dati nello scandalo sui dossieraggi illegali esploso venerdì sera. (TGR Lombardia)
Su altre fonti
"Pensate all'ospedale in Fiera durante il Covid, all'accordo con la Rai, e alle questioni delle Olimpiadi" ha continuato il governatore parlando con i giornalisti. (Tiscali Notizie)
Sono stupito da questa vicenda perché non ne sapevo nulla». «Enrico Pazzali è una persona che ho sempre stimato e che continuo a stimare. (La Stampa)
Enrico Pazzali si è autosospeso dall'incarico di presidente della Fondazione Fiera Milano. Milano, 28 ott. (Tiscali Notizie)
Occuperà quella casella per un biennio, al termine del quale sarà nominato amministratore delegato, ruolo che ricoprirà fino al 2015. Gli attriti con l'allora presidente della Fondazione, Benito Benedini, e lo scandalo sulle infiltrazione mafiose in Nolostand, controllata di Fiera Milano di cui era consigliere di amministrazione, lo porteranno nell'anno di Expo ad allontanarsi dai palazzi meneghini per quattro anni: in quel periodo guiderà Eur Spa a Roma salvo poi rientrare a Milano nel 2019 come presidente della Fondazione Fiera. (Tiscali Notizie)
Attualmente è anche presidente di Fondazione Fiera e c'è chi lo voleva candidare per il centrodestra nelle prossime elezioni comunali e regionali. (Fanpage.it)
Tra le personalità iscritte al registro degli indagati della procura di Milano per il caso che ha visto un’agenzia privata di intelligence per imprese violare, tra gli altri, il Sistema di indagine (Sdi) del ministero dell'Interno (la più sensibile delle banche dati delle forze dell’ordine italiane) e procurarsi informazioni segrete su politici e altri soggetti pubblicamente esposti, c’è anche Enrico Pazzali, il cui ruolo sarebbe stato preminente all’interno dell’organizzazione. (WIRED Italia)