Vaticano, la mission di Francesco del 2020: la diffusione della Bibbia a ogni categoria, dal giornalista al disoccupato

Il Messaggero ESTERI

Giovani, pensionati, maestri di scuola elementare, poliziotti, professori, accademici, giornalisti, poveri, ricchi, imprenditori, negozianti, disoccupati, carcerati, artisti, politici, amministratori, avvocati, operai, scienziati, infermieri, medici.

Fare conoscere e diffondere tra la gente, in ogni parte del mondo, il Libro dei Libri è la grande mission di Papa Francesco per il 2020.

La lettura di questo libro e la sua conoscenza offre e restituisce una forza ai cristiani. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

La speranza è che tutte questa domenica, conclude monsignor Fisichella, «come dice papa Francesco, “possa far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture”. In Brasile c’ è «la Settimana per imparare a pregare con la Bibbia, promossa dalla Comunità Canção Nova. (Famiglia Cristiana)

Lo ha scritto il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieeve e presidente della Cei, ricordando Maria Vingiani, fondatrice e prima presidente del Segretariato attività ecumeniche (Sae), scomparsa la notte scorsa. (Servizio Informazione Religiosa)

Passato alle cronache per aver realizzato il murales di Papa Francesco immortalato nei panni di Kill Bill, l'artista si è ripetuto trasformando il numero 22 giallorosso in un supereroe. (F. SCHITO) - Il cammino sulle orme di Totti passa anche dai muri di Trastevere. (LAROMA24)

“All’uscita dalla Basilica, a tutti quelli che avranno partecipato, sarà consegnata l’edizione speciale della Sacra Scrittura”, ha annunciato Fisichella, pubblicata dalla San Paolo e accompagnata da un autografo del Papa, che raccomanda: “Leggi la Parola di Dio che tieni tra le mani e ascolta la voce del Signore che ti indica il cammino della vita”. (Servizio Informazione Religiosa)

“Oltre a testo costante della liturgia – prosegue Ravasi –, occorre far ritornare la Bibbia come libro fra le mani delle persone semplici, libro quotidiano da far entrare nella piazza e in casa perché è libro del popolo”. (Servizio Informazione Religiosa)

“Non può passare sotto silenzio anche il grande valore ecumenico che questa Domenica possiede”, ha fatto notare Fisichella, ricordando che Papa Francesco ha stabilito che si celebri sempre nella III Domenica del Tempo Ordinario dell’Anno liturgico, che cade in prossimità della Giornata di dialogo tra ebrei e cattolici e della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani: “Non è, ovviamente, una mera coincidenza temporale, ma una scelta che intende segnare un ulteriore passo nel dialogo ecumenico, ponendo la Parola di Dio nel cuore stesso dell’impegno che i cristiani sono chiamati a realizzare quotidianamente”, ha commentato il vescovo. (La Difesa del Popolo)