Macron, "un re malato. Ormai ogni 5 minuti...": chi lo demolisce così in diretta
Anarchia in Francia, potrebbero cantare oggi i nipotini transalpini dei Sex Pistols. Parigi non ha un governo, non una legge di bilancio, ha un debito pubblico molto alto e una palude politica in Parlamento. E soprattutto un presidente allo sbando. A cantarle a Emmanuel Macron c’è pure Lucio Caracciolo, direttore di Limes e tra i massimi esperti italiani di geopolitica. Che non sarà sguaiato come John Lydon, ma che sa essere schietto e brutale quanto lui. (Liberoquotidiano.it)
Su altre fonti
Il servizio di Fabio Bolzetta La crisi politica in Francia. Macron non lascia nonostante le richieste di dimissioni (TV2000)
Niente premier per Notre-Dame. O meglio, un premier dimissionario — Michel Barnier — come lo era Gabriel Attal durante l’Olimpiade. (Corriere della Sera)
Ultim'ora news 10 dicembre ore 20 La riapertura di Notre Dame ha distolto per un momento l’attenzione della Francia dalla crisi istituzionale, ma Emmanuel Macron è consapevole della necessità di nominare al più presto un nuovo primo ministro. (Milano Finanza)
E se in direzione di Mélenchon i muri restano invalicabili, gli altri componenti del Nuovo Fronte Popolare – Verdi, socialisti e comunisti – lo ascoltano. Il governo di Michel Barnier, appeso al filo della benevolenza di Marine Le Pen, è naufragato in tre mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)