Dall'adenovirus al rhinovirus, è boom di sindromi parainfluenzali: cosa dobbiamo aspettarci per l'inverno?
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La circolazione del virus influenzale che si attende per l’inverno 2024/2025 è ancora sporadica, mentre sono già molto diffusi altri virus parainfluenzali, dal rhinovirus all’adenovirus, con una “sintomatologia quasi sovrapponibile”. Ma, quando arriverà, bisognerà stare molto attenti all’influenza e alle sue complicanze, che purtroppo possono insorgere anche in persone sane, dalle otiti alla più grave encefalite. (Telebari)
Se ne è parlato anche su altri media
A testimoniare che il virus H3N2 inizia a fare sul serio, è il primo rapporto Iss (Istituto superiore di sanità) della stagione, secondo il quale 1,3 milioni di italiani è già stato costretto a casa dall’influenza. (la Repubblica)
Come sarà l'influenza 2024 La nuova infezione, come dimostrato dai dati provenienti dall'Australia, è molto contagiosa e, in alcuni casi, ha richiesto l'ospedalizzazione nei soggetti più fragili. (DonnaD)
Arriva il freddo, ma con le temperature che si abbassano arriva anche il periodo dell'influenza. (TorinOggi.it)
I sintomi in molti casi sono simili, ma diversa è l’intensità con la quale colpiscono. Il monitoraggio RespiVirNet evidenzia un progressivo aumento soprattutto tra i bambini con meno di 5 anni. Il picco atteso a Natale (Metropolitano.it)
I dati in crescita arrivano dal monitoraggio RespiVirNet del Dipartimento Malattie Infettive Iss (Open)
Nelle ultime settimane i casi di simil-influenza sono più che raddoppiati nel nostro Paese (dal 4,41 per mille della prima settimana di novembre all’8,81 per mille della seconda settimana). Lo dicono i dati raccolti da Influweb, ramo italiano della piattaforma europea Influenzanet, curato da Isi Foundation, Istituto per l’Interscambio Scientifico con sede a Torino. (Gazzetta di Parma)