Violenza contro le donne, Meloni: “Una piaga sociale. Ma non siete sole, il governo c’è”

"Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una giornata che ci porta a ricordare la cronaca dei nostri giorni con ancora tanti, troppi casi di violenza e femminicidi. Una piaga sociale e culturale che non ci consente di voltare lo sguardo dall’altra parte, ma (Secolo d'Italia)

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In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si è svolto il corteo Libere di camminare, Libere di desiderare, Libere di essere libere. Il gruppo di giovani è partito da via Pasini, attraversato il parco Ducale e ponte Verdi, toccato piazza della Pace per terminare in piazza Ghiaia. (La Repubblica)

Oggi, 25 novembre, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Sarà una giornata importante anche sul fronte giudiziario: sono attese la richiesta di ergastolo per Filippo Turetta, reo confesso del femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, e la sentenza per l’uccisione di Giulia Tramontano per mano dell’ex Alessandro Impagnatiello. (la Repubblica)

Lo spot è stato realizzato da una delle scuole partecipanti ad un contest realizzato dal Dipartimento pari opportunità e dal Ministero per l’Istruzione, la cui premiazione ha avuto luogo durante l’ultima Mostra del cinema di Venezia. (Governo)

Lucia, Ambra e le altre: «Vi raccontiamo le nostre storie di violenza»

Innalzare il livello di consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere attraverso l’idea semplice ma potentissima che le nostre scelte consapevoli possono determinare un futuro diverso. (Adnkronos)

Roma, 25 nov. Una piaga sociale e culturale che non ci consente di voltare lo sguardo dall’altra parte, ma che ci spinge a riflettere e ad agire con ogni azione possibile volta a tutelare le vittime dall’abominio della violenza”. (Agenzia askanews)

In occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo deciso di chiedere a un campione di amiche, conoscenti, colleghe di raccontare la “propria” violenza. (Avvenire)