Valérie Debord: "Automotive in ritardo di 10 anni"
Il settore automotive europeo sta attraversando una crisi che sembra non voler attenuarsi. In particolare, la situazione risulta critica in Paesi come la Germania, che storicamente hanno rappresentato i pilastri della produzione automobilistica. A sollevare la questione in modo diretto è Valerie Debord, vicepresidente della regione francese del Grand Est, che ha recentemente dichiarato che il settore automobilistico europeo è in un grave ritardo tecnologico di almeno dieci anni rispetto ai concorrenti asiatici, in particolare la Cina (Ultima Voce)
Se ne è parlato anche su altri media
Se in Italia gli impianti produttivi del gruppo Stellantis lavorano, ormai da tempo, a singhiozzo (1), la situazione non è nemmeno tanto rosea in Germania: il colosso di Wolfsburg, per la prima volta nella sua storia, nel mese d’ottobre dell’anno corrente, ha annunciato la chiusura di tre stabilimenti, con la conseguente perdita di miglia di posti di lavoro e la riduzione del salario del 10%. (Contropiano)
Processo nel quale devono contrapporsi all'avanzata della Cina, dove nel frattempo i colossi del settore spremono sempre di più i propri fornitori per abbassare i prezzi. Grandi manovre tra i fornitori europei di auto per trovare rimedio alla crisi. (QuiFinanza)
Per quanto riguarda i licenziamenti , 900 esuberi interesseranno i lavoratori francesi, mentre circa 200 saranno individuati presso le divisioni di Repubblica Ceca, Germania e Polonia. (HDmotori)
Viola Configliacco / Castellamonte La tenuta economica è a rischio a causa della crisi dell’automotive, che in Canavese sta colpendo le aziende che lavorano nel comparto dello stampaggio a caldo. (La Sentinella del Canavese)
I fornitori europei di componenti per l’industria automobilistica stanno vivendo una fase complicata. Tra costi straordinari di ristrutturazione per 2,5 miliardi di euro e tagli dei costi programmati per i prossimi anni stimati in 1,8 miliardi, il comparto si sta riorganizzando per fronteggiare le difficoltà crescenti del mercato. (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – La crisi che sta subendo il settore dell’automotive a livello europeo, soprattutto la Germania, è dettata dal fatto che “si producono grandi auto che però non corrispondono alla domanda di mercato”. (il Fatto Nisseno)