Germania, il muro per fermare la destra di AfD alla prova del voto in Sassonia e Turingia

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24+ ESTERI

La destra radicale, finora esclusa anche dai governi regionali, guida nei sondaggi della vigilia. In difficoltà i partiti moderati tradizionali, mentre si prevede un boom anche per il nuovo partito di estrema sinistra BSW (24+)

Ne parlano anche altri giornali

Le elezioni in Turingia e Sassonia arrivano solo una settimana dopo che tre persone sono state accoltellate a morte nella città occidentale di Solingen da un richiedente asilo siriano: un attacco che ha profondamente turbato la Germania e alimentato un acceso dibattito sull'immigrazione (AGI - Agenzia Italia)

Se i governatori attuali, Kretschmer (CDU) e Ramelow (Linke) possono godere comunque di un buon sostegno che trascina i rispettivi partiti a Dresda come a Erfurt, è evidente che i problemi di Berlino si rifletteranno anche sui capoluoghi regionali, in negativo per SPD, Verdi e Liberali, mentre l’opposizione ne guadagnerà: AfD e BWS hanno assunto inoltre una precisa posizione riguardo alla guerra in Ucraina e al rapporto con la Russia, molto più moderata rispetto a quella del governo e conciliante con Mosca. (RSI.ch Informazione)

I giovani stanno lasciando in massa la città più a sud-est della Germania, Zittau. Anche nella città di Görlitz, sempre in Sassonia al confine con la Polonia, le case sono abbandonate. Ma quale impatto potrebbero avere le elezioni di settembre sull'est della Germania e sulla politica nazionale? Di Liv Stroud (Euronews Italiano)

Il 1 settembre sono chiamati alle urne i cittadini della Turingia e della Sassonia, mentre tre settimane dopo – il 22 – si voterà in Brandeburgo. É un test per la coalizione “semaforo” (SDP, “verdi” e liberali del FLD) uscita con le ossa rotte dalle elezioni europee, anche a causa delle cause del sempre maggiore coinvolgimento nel conflitto tra NATO e Russia in Ucraina, per cui Berlino – dopo Washington – è il maggiore collaboratore nello sforzo bellico “a fianco” di Kiev. (Contropiano)

Lo aveva già fatto in vista del voto per l’Europarlamento, in compagnia dei partiti di destra e conservatori di altri Paesi, Italia compresa. L’estrema destra tedesca ha scelto il no alle rinnovabili come cavallo di battaglia della sua campagna elettorale in Sassonia, Turingia e Brandeburgo, insieme all’immigrazione. (Il Sole 24 ORE)

Dopo gli anni della grande stabilità garantita da Angela Merkel, a Berlino hanno dovuto affrontare una serie di novità alle quali non si era preparati: una maggioranza di governo inedita (il primo governo Semaforo formato da socialdemocratici, verdi e liberali), la revisione delle relazioni con la Russia, l’inflazione crescente, la diminuzione del potere d’acquisto e una trasformazione significativa del quadro politico. (L'HuffPost)