Rissa a destra sul canone Rai, La Lega: "va tagliato". No da Forza Italia
Il leghista Garavaglia si lamenta degli attacchi che arrivano da FdI e dagli azzurri e non capisce perché. In ballo sempre il canone Rai A meno di 24 ore di distanza dal “proficuo incontro”, come recitava il testo diramato da palazzo Chigi a proposito del vertice di centrodestra di domenica, scoppia al Senato la rissa in maggioranza sul decreto fiscale collegato alla Manovra. Oggetto del contendere il canone Rai. (LA NOTIZIA)
Se ne è parlato anche su altre testate
Tanto che il testo del decreto fiscale torna a Palazzo Chigi e il ministero dell’Economia è costretto a rifare i conti. – È durata appena 24 ore la tregua nella maggioranza sulla manovra economica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Passate poco più di dodici ore dal comunicato congiunto che raccontava la grande sintonia registrata nel vertice di maggioranza che si è tenuto domenica pomeriggio a casa di Giorgia Meloni, ieri si è fatta ineluttabilmente largo la cronaca. (il Giornale)
ROMA. A dirlo è, a margine dei lavori della commissione Bilancio del Senato, il senatore Dario Damiani, capogruppo di Forza Italia in commissione e uno dei relatori al Dl fiscale. (La Stampa)
Forza Italia chiede alla Lega di ritirare l’emendamento al dl Fiscale che chiede di prorogare anche per il prossimo anno il taglio del canone Rai da 90 a 70 euro. Lavori della commissione Bilancio sospesi, nuova riunione di maggioranza. (Corriere della Sera)
La resistenza di Fi non si è piegata. Lo scontro tra Lega e Fi, con sullo sfondo tensioni forti anche con FdI, riparte al Senato come se il vertice domenicale non ci fosse mai stato, sulla proroga dell’abbassamento del canone Rai da 90 a 70 euro veicolata da un emendamento leghista. (il manifesto)
Braccio di ferro soprattutto tra Lega e FI sull’importo del contributo per il servizio pubblico Il braccio di ferro è tutto interno alla maggioranza, con la Lega che ne chiede la riduzione, anche magari più contenuta dei 20 euro di un anno fa, incontrando resistenze in Forza Italia. (Primaonline)