Morto sui binari, centinaia di persone ai funerali di Attilio Franzini

– Una piazza, quella di San Giovanni, a Formia che, ieri pomeriggio, era straripante di persone per l’ultimo doloroso saluto ad Attilio Franzini. Il trasfertista 47enne, originario di Formia per l’appunto, è morto, alle prime luci dell’alba di venerdì, alla stazione ferroviaria di San Giorgio di Piano, investito da un Intercity Notte che proveniva da Roma. Sulle dinamiche dell’incidente mortale ci sono ancora molti dubbi che la Polfer di Bologna sta cercando di chiarire. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo il blocco della circolazione di mercoledì, a causa del sistema elettrico di riserva andato in tilt (con la responsabilità scaricata su un “chiodo”) e un giovedì di altre interruzioni, ieri c’è stata la tragedia: l’investimento di un operaio che stava lavorando per conto di Rfi sulla linea Alta velocità Bologna-Venezia. (Il Fatto Quotidiano)

Così ha perso la vita, alle 4.30, il 47enne Attilio Franzini. L’uomo, trasfertista residente a Formia (Latina), stava lavorando con alcuni colleghi alla stazione ferroviaria di San Giorgio, dove erano in corso alcuni lavori di manutenzione sui binari. (il Resto del Carlino)

Lo raggiungiamo al telefono alla fine di una giornata di lavoro, in cantiere a Vercelli. – "I morti di Brandizzo non sono serviti a niente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Operaio travolto sui binari muore come a Brandizzo. Roma, faro sui subappalti

Basta con questa infinita ipocrisia e basta con la mistificazione! Ancora sangue e morte dei lavoratori sui cantieri di RFI; ancora le ormai insopportabili frasi di circostanza e di scarico di responsabilità da parte del committente e della dirigenza societaria che vuole far passare questa strage continuata come effetto di improvvidi comportamenti di lavoratori stessi che eludono le norme di sicurezza: (USB)

Stava andando a casa? Portava via gli attrezzi, dirigendosi al parcheggio? E ancora: lo ha deciso da solo, di attraversare i binari, oppure era una prassi? Di certo sono le 4.30 di venerdì 4 ottobre quando Atti… (La Repubblica)

Dopo il caos di mercoledì, con la circolazione in tilt a causa di un problema tecnico allo snodo di Roma, sul quale cerca di fare chiarezza la Polfer, anche ieri si sono registrati ritardi e disguidi sull’alta velocità, prima a causa di un incidente che ha provocato la morte di un operaio che lavorava per una ditta alla quale Rfi aveva affidato in subappalto alcune opere, poi per altri guasti alla rete sulla linea dell’alta velocità e sulla Pisa-Roma. (ilmessaggero.it)