Palazzo Barberini, tutti esauriti per Caravaggio. Nella bolgia della mostra blockbuster dell'anno

Caravaggio 2025 a Roma, Palazzo Barberini, è più che una mostra blockbuster: è un’ostensione. E sotto il profilo scientifico è un’occasione tiepida. Principale motivo per vederla: la presenza di prestiti lontani. Preparatevi a una bolgia. Ecco com’è la mostra: la recensione di Federico Giannini. Si fatica oltre misura a intravedere una mostra nelle sale espositive di Palazzo Barberini, dove da poco più d’una settimana il pubblico è stato ammesso a una nuova, immancabile, imperdibile epifania caravaggesca, organizzata in concomitanza col Giubileo (Finestre sull'Arte)
Su altre fonti
In un'intervista, il ballerino parla del suo ritorno in tv con uno spettacolo sulla danza, racconta del dolore che ogni giorno, da sempre, lo accompagna ma per chi fa questo mestiere diventa quasi un'abitudine, e ammette di non vedersi ballare per sempre, ma di voler dare spazio ai giovani talenti. (Fanpage.it)
Il volto più iconico della danza italiana riflette sui suoi esordi, sui sacrifici e sui nuovi progetti che arricchiscono una carriera già straordinaria. I progetti futuri A 47 anni, infatti, la maggior parte dei ballerini va in pensione. (corriereadriatico.it)
COLLEFERRO (Eledina Lorenzon) – È stata inaugurata Sabato 15 Marzo, negli splendidi locali espositivi dell’Ex Direzione Bpd – oggi anche sede dell’Aula Consiliare del Comune di Colleferro – la bella mostra dal titolo “Volti e Luoghi: Emozioni in movimento” dell’artista giapponese Tomoko Momoki, un’esposizione per raccontare la sua esperienza, ormai decennale, con la comunità colleferrina e con il panorama artistico italiano che lei profondamente ama. (Cronache Cittadine)
interprete della storia sacra e innovatore nel genere, con immagini religiose che si fanno corpo nel mondo, nelle piazze e tra il popolo. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Ma se non critiche, almeno qualche omissione, almeno una, si può segnalare. Caravaggio «dipinse per i Massimi un Ecce Homo» (Massimi sta per famiglia di monsignor Massimo Massimi), come scrive Filippo Baldinucci sin dal 1681. (Corriere della Sera)
Alle ventiquattro opere in mostra a Palazzo Barberini per «Caravaggio 2025» se ne aggiunge ora una venticinquesima. Si tratta del «Giove, Nettuno e Plutone», unica opera murale conosciuta del Merisi, realizzata all’interno del Casino Boncompagni Ludovisi. (Repubblica Roma)