Il pasticcio siriano (di Cosimo Risi)

Stampa Ricapitoliamo gli eventi principali come nel preambolo di una serie televisiva, solo che qui la fiction è fatta di lacrime e sangue, per dirla alla maniera di Sir Winston Churchill. Auspici gli Stati Uniti, da quando Donald Trump è stato eletto ed in attesa del suo insediamento alla Casa Bianca, la diplomazia americana conosce nuovo slancio in Medio Oriente, Israele accetta la tregua in Libano (Salernonotizie.it)

Su altre fonti

Un mosaico orientale complicato dalla presenza di tanti tasselli. “Ma alla fine, tutti torneranno al punto di partenza: la necessità di fare la pace; con o senza Bashar al-Assad”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ora tutti gli attori regionali e non, coinvolti già direttamente o indirettamente nel conflitto mediorientale, si trovano di fronte ad una situazione ch… (L'HuffPost)

Un Osservatorio di guerra siriano ha affermato che attacchi israeliani al confine tra Libano e Siria hanno ucciso due soldati, mentre il Libano ha segnalato un'altra vittima degli ultimi raid di frontiera dopo l'annuncio della tregua tra Hezbollah e Israele (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dal Libano all’inferno: 1,5 milioni di profughi nella doppia trappola

Uccisi tre operatori della World Central Kitchen a Gaza, 23 morti negli attacchi all'alba nella Striscia (LAPRESSE)

Si apre il fronte siriano. Si apre in un momento in cui erano ridotte, almeno in parte e momentaneamente, le pressioni sull'Iran. Effetto della tregua tra Israele e gli Hezbollah libanesi, storicamente sostenuti dalla Repubblica Islamica, come Hamas contro cui Israele combatte da oltre un anno nella Striscia di Gaza. (Adnkronos)

Ma ora il conflitto è ricominciato anche in Siria, e i profughi non sanno più cosa fare e dove andare. La più grande crisi di rifugiati del nostro tempo è in atto tra Siria e Libano, nella striscia di Gaza, in larghe parti del Nord Africa. (ilmessaggero.it)