Papa Francesco chiude a Singapore il viaggio in Oriente: l'insegnamento del primo missionario e il sogno Cina

«Signore, eccomi; che cosa vuoi che io faccia?». Afa, umidità, nello stadio si respira a fatica, e c’è qualcosa di commovente nell’immagine di un Papa che ha patito ricoveri per la bronchite, si sposta in sedia a rotelle o si regge in piedi appoggiato a un bastone, a quasi ottantotto anni ha percorso decine di migliaia di chilometri tra Asia e Oceania per andare «ai confini del mondo» e ora, nell’ultimo giorno del viaggio più lungo, conclude la sua omelia a cinquantamila fedeli come un riferimento al senso del suo pontificato e alle origini della sua stessa formazione. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Nell'ultima giornata a Singapore, ultima tappa toccata dal Pontefice, Bergoglio ha tenuto una messa di fronte a 50.000 persone al National Stadium, poi ha fatto visita a un gruppo di anziani e malati presso la Saint Theresa's Home, prima di intrattenersi con i giovani del Catholic Junior College della città. (ilmessaggero.it)

Anche in modo evidente, dalla prima tappa, in Indonesia, all’ultima, a Singapore. Da un certo punto di vista è stato questo il cuore del viaggio. (In Terris)

9:15 (ora locale) Casa “Santa Teresa” (Singapore) (La Santa Sede)

Papa Francesco a Singapore: "Giovani abbiano coraggio di scegliere il dialogo"

Singapore, Papa Francesco ai giovani: “Abbiate il coraggio di costruire e rischiare” Siate coraggiosi, uscite dalle vostre zone sicure. Papa Francesco si rivolge ai giovani nell’ultima tappa del viaggio in Asia e Oceania. (TV2000)

Lo spiega M… (la Repubblica)

Il Pontefice nell'ultimo appuntamento del suo viaggio in Asia: "In un mondo di intelligenze artificiali, dobbiamo essere veri" (LAPRESSE)