Scherma, tripudio francese con la doppietta alle Olimpiadi nella sciabola femminile. Medaglia d’oro Apithy-Brunet

E la terza sera fu quella giusta. Il tripudio transalpino al Grand Palais arriva nella sciabola femminile, dove la finale delle Olimpiadi 2024 è stata tutta una questione francese. Medaglia d’oro Manon Apithy-Brunet, che batte nell’ultimo atto la n.1 del mondo Sara Balzer. Emozionante anche il bronzo di Olga Kharlan, prima medaglia per l’Ucraina in questa manifestazione a Cinque Cerchi che va anche oltre il mero significato sportivo. (OA Sport)

La notizia riportata su altri giornali

Una prestazione fenomenale quella dell’azzurro in semifinale contro Nick Itkin, con Macchi che si è imposto per 15-11 in un assalto gestito perfettamente dal nostro portacolori. Filippo Macchi interrompe il digiuno di finali individuali alle Olimpiadi di Parigi 2024 per l’Italia. (OA Sport)

L'azzurro in semifinale si è imposto sullo statunitense Nick Itkin, che aveva eliminato nei quarti l'altro italiano Guillame Bianchi. (Adnkronos) – Filippo Macchi accede alla finale del fioretto maschile ed è medaglia sicura per l'Italia della scherma alle Olimpiadi di Pechino 2024. (il Fatto Nisseno)

Filippo Macchi in finale, Itkin domato: la stoccata che vale una medaglia nel fioretto maschile (Eurosport IT)

Fioretto maschile, Macchi ci regala la settima medaglia. Alle 22.12 la finale contro Cheung

Macchi salirà in pedana contro l’atleta di Hong Kong Cheung Ka Long. – Il fioretto maschile individuale azzurro trova la sua medaglia olimpica. Ma il colore lo deciderà Filippo Macchi in finale. L’Azzurro ha battuto il numero due del torneo a cinque cerchi di scherma, l’americano Itkin, per 15-11 in una semifinale di grande concentrazione e tenacia. (Il Faro online)

– Con una gara perfetta, il toscano Filippo Macchi (nato a Pontedera, cresciuto nel Circolo di scherma di Navacchio, sempre in provincia di Pisa) ha battuto lo statunitense Itkin nella semifinale olimpica. (LA NAZIONE)

É in arrivo la settima medaglia azzurra a Parigi 2024. (La Gazzetta dello Sport)