Davis per sempre
La superiorità, sembra quasi offensivo dire la facilità, con cui l’Italia di Sinner e Berrettini ha vinto a Malaga la seconda Coppa Davis consecutiva, la terza di sempre contando quella leggendaria del 1976, lascia increduli i tanti appassionati di tennis, nemmeno così vecchi, che nel 2003 dopo la sconfitta con lo Zimbabwe di Wayne Black e Ullyett videro la retrocessione degli azzurri nel Gruppo II, cioè la Serie C del tennis. (Guerin Sportivo)
La notizia riportata su altri giornali
A settembre 2025 si disputerà un secondo turno di qualificazione ad eliminazione diretta, che sostituisce la fase a gironi: in questo turno entrerà in gioco la Nazione vincitrice. 13 sfide con la vecchia formula casa-trasferta, dalle quali saranno esentate la Nazione ospitante delle Finali e la Nazione detentrice. (Corriere della Sera)
Strafelice anche Matteo Berrettini che ha dato un grande apporto alla squadra vincendo i due match iniziali in semifinale e in finale. «Mai nulla è scontato. (Giornale di Sicilia)
Inizia nel migliore dei modi la finale di Coppa Davis 2024 per l'Italia. Oggi, domenica 24 novembre, Matteo Berrettini, nel primo singolare, ha battuto Botic Van de Zandschulp, numero 80 Atp, imponendosi con il punteggio di 6-4 6-2 in un'ora e 18 minuti. (Today.it)
L'ItalTennis è fortissima oggi e lo sarà anche domani. E con un Sinner destinato a diventare sempre più "tutto", sempre più "Cannibale", sempre più "ingiocabile". Sì, perché i campioni come lui (che a tanti ricorda Djokovic, un "insaziabile" quando si parla di successi) più vincono e più hanno "fame". (il Dolomiti)
Il numero uno al mondo sarà impegnato nella sfida con Tallon Griekspoor nella finale di Coppa Davis Foto Brigitte Grassotti (TennisItaliano.it)
Nel momento del trionfo spende parole toccanti per l'avversario: "Ha avuto una carriera incredibile, gli auguro il meglio". (Fanpage.it)