Cannes accoglie l'Italia nel giorno di Sorrentino e pure di Mastroianni

CANNES. Cannes apre le porte, è la settima volta, a Paolo Sorrentino per accogliere Parthenope, il suo ultimo film e unico italiano in gara per la Palma d’oro che la giuria presieduta da Greta Gerwig assegnerà sabato 25 maggio.Applausi a notte fonda alla prima mondiale al Grand Theatre Lumiere del film che intanto ha fatto il pieno di vendite internazionali al Marchè di Cannes. Ma l’Italia è anche Marcello Mio, il film en travesti di Christophe Honoré in cui la figlia di Mastroianni, Chiara entra letteralmente nei panni del padre e in nome di lui cerca di fare pace con la propria identità e dando una risposta alla domanda tipica: «Ti senti più Mastroianni o Deneuve?». (Il Centro)

La notizia riportata su altre testate

«Non c'è una persona o un motivo in particolare che mi ha spinto verso questa professione. Ha debuttato a teatro all'età di 12 anni, prima di studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Che cosa le ha fatto amare la recitazione? (Vanity Fair Italia)

Si svolgerà tra Perugia e Corciano, dal 5 al 9 giugno, la prima edizione del festival internazionale Nutriarte, evento che dà spazio alle arti, dal cinema alla danza, dal teatro alla letteratura, e che ospiterà personaggi famosi e artisti emergenti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Appassionata di teatro, la giovane attrice milanese è la protagonista di “Parthenope” di Paolo Sorrentino, l’unico film italiano in concorso al Festival di Cannes. Sotto la regia di Sorrentino aveva avuto una piccola parte nel film “E’ stata la mano di Dio”. (Gazzetta di Parma)

Il Festival di Cannes 2024 si chiuderà stasera, sabato 25 maggio. La madrina Camille Cottin, dal palco del Grand Théâtre Lumière, darà il via alla cerimonia di chiusura della 77esima edizione e alla consegna dei premi tra cui quello più ambito: la Palma d'Oro al miglior film (Fanpage.it)

Cannes 2024 si avvia alla conclusione. Sabato sera scopriremo quale dei film in concorso alla 77esima edizione del festival cinematografico si aggiudicherà la Palma d’Oro. (ilmessaggero.it)

“Lei mi somiglia”, ma lei chi? Napoli o Parthenope, la sirena fatta donna, e rimasta mare, per cui cantano Cocciante, Paoli e Sinatra? Paolo Sorrentino torna a Napoli dopo È stata la mano di Dio, e dopo quell’affondo privato c’è il compendio pubblico (e sottilmente, indefettibilmente biografico), con il lutto per passaggio di testimone: là morivano i (suoi) genitori, qui un fratello, che fatalmente “già sapeva tutto”. (cinematografo.it)