In piazza per salari e servizi pubblici

Finanziare la sanità, l’istruzione, i servizi pubblici, aumentare pensioni e salari, investire nelle politiche industriali. Venerdì 29 novembre, nell’ambito dello sciopero generale nazionale, anche Cgil e Uil Rovigo scendono in piazza per manifestare e chiedere il cambiamento delle manovra di bilancio, con un’intera giornata/turno di lavoro di sciopero. La manifestazione a Rovigo scatterà alle 8.45 da piazzale Consigli (davanti alla questura), il corteo attraverserà il centro storico della città per raccogliersi poi in Piazza Matteotti dove avverranno gli interventi conclusivi dei delegati sindacali Cgil e Uil, insieme a Rita Longobardi, segretaria generale Fpl Uil. (La Voce di Rovigo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

AEMME Linea Ambiente, pertanto, potrebbe trovarsi nelle condizioni di non poter garantire i servizi di raccolta rifiuti, spazzamento manuale e meccanizzato delle strade, né l’apertura delle piattaforme ecologiche nei Comuni di propria competenza. (LegnanoNews.com)

Allo sciopero, indetto per tematiche economico-sociali, aderiscono le Organizzazioni Sindacali territoriali FILT CGIL e UILTRASPORTI Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero. (Quotidiano Piemontese)

Paola Bellocchi è la presidente della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Sabato e domenica si fermano i treni. (Corriere della Sera)

Sciopero, Salvini avverte: "Diritto sacrosanto, ma pronto a intervenire se norme non rispettate"

Così il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. ROMA (ITALPRESS) – “In 25 mesi di governo sono stati proclamati 518 scioperi, di cui 374 realmente effettuati: parliamo della media più alta degli ultimi sette governi, durante il governo Renzi forse i sindacati erano più distratti perchè gli scioperi furono appena 280. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"L’efficienza della qualità del trasporto aereo e ferroviario rappresentano ovviamente un’assoluta priorità per il ministero e per l’intero governo. (LA STAMPA Finanza)

"Se non rispettano le fasce di garanzia - ha aggiunto il ministro dei trasporti - interverrò con limitazioni di orario. C'è una legge che norma lo sciopero, non si possono lasciare a piedi milioni di persone". (la Repubblica)