Guerra a Gaza, Blinken in Medio Oriente per “l’ultima chance” di una tregua: i tre corridoi che Israele vuole controllare

Durante i colloqui in Qatar tra mediatori statunitensi, egiziani e qatarioti, gli Stati Uniti hanno presentato una nuova proposta di compromesso, definita “proposta ponte”. Hamas, tramite il suo capo politico Sinwar, chiede il ritiro completo e immediato di Israele dalla Striscia; il rilascio di tutti i prigionieri palestinesi di alto rango (come Marwan Barghouti e Ahmed Saadat); l’abbandono del piano postbellico che prevede che l’Autorità nazionale palestinese amministri Gaza sotto la supervisione di una forza internazionale. (Il Riformista)

Ne parlano anche altre testate

"Continueremo a lavorare per riportare a casa gli ostaggi, porre fine alla guerra a Gaza e portare pace e sicurezza in Medio Oriente. Qualche giorno fa ho scritto un trattato di pace per Gaza, ho avanzato una proposta che ci ha avvicinato alla realizzazione. (La7)

"Israele accetta la proposta americana. La sostiene. Ora spetta ad Hamas fare lo stesso": sembra segnare un punto a favore dell'intesa il pressing del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, sul premier Benyamin Netanyahu, per sbloccare lo stallo sui colloqui per la tregua e la liberazione degli ostaggi. (RaiNews)

I colloqui per giungere a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e al rilascio degli ostaggi sono “sull’orlo del collasso”. Lo riporta Politico che cita due funzionari statunitensi e un funzionario israeliano anonimi. (RaiNews)

Blinken afferma anche che l'accordo deve essere concluso nei prossimi giorni, aggiungendo che Stati Uniti, Egitto e Qatar faranno tutto il possibile per convincere Hamas ad aderire alla “proposta ponte”. (RaiNews)

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken prosegue il suo viaggio in Medio Oriente dove sta tenendo i colloqui per raggiungere un accordo di tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. E’ arrivato in Egitto dove incontrerà il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il ministro degli Esteri Badr Abdelatty. (LAPRESSE)

Blinken è a Doha, da lì dice che il tempo per un accordo sta finendo (TGLA7)