Milano, Comune ordina abbattimento degli alberi del Giardino di via Scaldasole, la piccola oasi verde all'angolo con corso di Porta Ticinese

Il Comune di Milano ha ordinato l'abbattimento di tutti gli alberi presenti nel Giardino di via Scaldasole, una piccola oasi verde nel cuore della città, in una zona estremamente densa di abitazioni, uffici, negozi e bar. Sul prato, prima dell'abbattimento, erano presenti gelsi, castagni, querce, nespoli, aceri bordeaux e verdi, melograni, lecci, il mandorlo, limoni che in 15 anni erano cresciuti creando un spazio tranquillo e protetto, a disposizione di tutti, nella piccola via che fa angolo con Porta Ticinese, conducendo in via Arena. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Casa chiusa, erba alta in giardino. Per i vicini di casa, Bozzoli, la moglie e il figlio piccolo, non si vedrebbero da una decina di giorni. (Tuttosport)

La Corte di Cassazione ha confermato l'ergastolo per Giacomo Bozzoli, accusato dell'omicidio dello zio Mario e di aver poi gettato il cadavere nell'altoforno della fonderia di famiglia. L'omicidio, secondo la ricostruzione dei Carabinieri che indagarono sulla vicenda, avvenne a Marcheno in provincia di Brescia l'8 ottobre 2015. (Il Sole 24 ORE)

Giacomo Bozzoli è sparito nel nulla. Da quando i carabinieri, due ore dopo la lettura della sentenza, hanno cercato i contattarlo al suo domicilio per portarlo in carcere, Bozzoli è latitante. (Liberoquotidiano.it)

Chi è Giacomo Bozzoli e dove può essere fuggito dopo la condanna per l'uccisione dello zio

La Maserati Levante intestata all'imprenditore sarebbe stata ripresa alle 5.51 mentre transitava al casello di Manerba, in provincia di Brescia, due minuti più tardi Desenzano e alle 6.03 anche in un casello successivo. (Today.it)

I misteri e i nodi irrisolti di una vicenda che prende le mosse nell'8 ottobre 2015, quando l'imprenditore bresciano Mario Bozzoli, 50 anni, dopo avere avvertito la moglie che sarebbe arrivato in ritardo a una cena sul lago di Garda, sparì nel nulla (AGI - Agenzia Italia)

Il quasi 40enne Giacomo Bozzoli è stato condannato all'ergastolo per aver ucciso lo zio Mario, 52 anni, la sera dell’8 ottobre 2015. Sarebbero state interferenze sul lavoro e questioni di soldi il movente dell'omicidio. (Vanity Fair Italia)