Chisura Borse: Milano tiene grazie alle utility, Parigi giù dopo nomina primo ministro
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La Borsa di Milano chiude piatta. Il Ftse Mib segna un +0,01% a 33.684 punti. Nel listino principale giù il comparto del lusso: Brunello Cucinelli -5,25%, Ferrari -2,35%, Moncler -2,19% in scia ai timori per la frenata dell’economia cinese e della tenuta della domanda da parte dei consumatori di Pechino, già in contrazione da tempo. In rialzo le utility Telecom Italia (+1,88%), Enel (+1,64%) e Unipol (+1,51%). (Bizjournal.it - Liguria)
La notizia riportata su altri media
Avvio leggermente negativo per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib segna un calo dello 0,30%. Dopo i primi scambi, però, Piazza Affari va sopra la parità. Nel listino principali sono comunque marginali i rialzi singoli: Snam (+0,93%) e A2a (+0,74%) guidano il listino. (Bizjournal.it - Liguria)
Ultim'ora news 5 settembre ore 20 (Milano Finanza)
Ieri i mercati statunitensi hanno evitato ulteriori pesanti perdite, ma il Nikkei 225 ha chiuso al minimo di tre settimane e anche l’Hang Seng è sceso. (Finanza.com)
Indici europei contrastati (Dax +0,13% e Ftse 100 +0,16%, Cac40 -0,22% e Ftse Mib +0,28% a 33.776 punti alle 10:35 con Mps, Unipol ed Enel tra i titoli più comprati; in netto calo, viceversa, Brunello Cucinelli, Moncler, Tenaris e Leonardo). (Milano Finanza)
Seduta incerta per i principali indici europei. Una strada che sta percorrendo oggi anche Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che sale ora dello 0,23% a 33.746,9 punti. (Borse.it)
Il comparto ha espresso una notevole solidità durante il sell-off di agosto, proiettando ora molti titoli a nuovi massimi storici. (Milano Finanza)