La riforma della riscossione

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Fiscoetasse ECONOMIA

Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: Il d.lgs. 29.7.2024, n. 110, ha riformato l’attività dell’agente della riscossione attribuendo all’Agenzia delle entrate-riscossione le funzioni di (art. 2): tempestiva notificazione delle cartelle di pagamento secondo quanto è previsto dall’art. 26 del d.p.r. 29.9.1973, n. 602, ovvero dell’art. 26 del d.l. 16.7.2020, n. 76, in materia di notificazione degli atti della pubblica amministrazione non oltre il 9° mese successivo a quello di affidamento in carico oppure del più ampio termine previsto nel caso di eventi eccezionali; notificazione degli atti interruttivi della prescrizione del credito con le modalità indicate alla lettera a); attività di recupero coattivo del credito; rendicontazione dell’attività svolta, entro la fine di ogni mese, all’ente creditore. (Fiscoetasse)

Ne parlano anche altre fonti

La riforma della riscossione, cioè quanto prodotto con il Decreto Legislativo numero 110 del 2024, introduce due novità favorevoli ai contribuenti. Una che esula da qualsiasi adempimento o iniziativa a carico del contribuente. (Pensioni e Fisco)

Infatti, il tempo delle cartelle esattoriali sembra essere giunto al termine, almeno stando alle ultime novità introdotte con la riforma della riscossione. (InvestireOggi.it)

Non ci saranno più le cartelle esattoriali, salvo ancora in poche e residuali ipotesi. È questo l’effetto del Decreto Legislativo n. 110 del 29 luglio 2024, attuativo della riforma fiscale disposta con legge n. (La Legge per Tutti)

Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: (Fiscoetasse)

Ma anche procedure più veloci per chi non salda i propri debiti con il Fisco. Rate fino a dieci anni. (Il Sole 24 ORE)