Pil e lavoro: buone notizie dall’Istat

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La Verità ESTERI

Incoraggianti le ultime statistiche nonostante la congiuntura sfavorevole nell’eurozona. Giorgia Meloni esulta: «Abbiamo i numeri migliori da quando Garibaldi unificò la penisola».L’Istat comunica dati positivi circa l’economia italiana e il premier Giorgia Meloni si toglie qualche sassolino dalla s... (La Verità)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tanto più che la crescita acquisita del prodotto interno lordo per quest’anno viene ridotta allo 0,6%, rispetto allo 0,7% della stima preliminare. Vicina, ma non pienamente in linea con l’obiettivo del governo, che per il 2023 prevede una crescita dell’1%. (Corriere della Sera)

Rispetto ai primi tre… L’obiettivo dell’1% che si è dato il governo resta insomma abbastanza lontano e questo alla luce del varo della nuova manovra, anche se altri indicatori come lavoro ed export sono positivi, rappresenta un problema in più. (La Stampa)

Le previsioni 2024 per il Prodotto interno lordo acquisito sono state riviste al ribasso dall'Istat allo 0,6%. I consumi risultano stagnanti Mentre la premier Giorgia Meloni dà fiato alle trombe della propaganda sull’Italia che cresce più delle altre nazioni europee, l’Istat riporta il governo con i piedi per terra. (LA NOTIZIA)

Secondo il Codacons, i consumi finali nazionali sono rimasti stagnanti rispetto al trimestre precedente e sono diminuiti dello 0,1% su base annua. I dati Istat sul PIL italiano del secondo trimestre 2024 hanno sollevato preoccupazioni, soprattutto in relazione ai consumi delle famiglie. (LA STAMPA Finanza)

L’ Italia nel secondo trimestre di quest’anno è cresciuta dello 0,2% con i consumi delle famiglie che risultano sostanzialmente stazionari, quelli delle pubbliche amministrazioni che languono e gli investimenti che mostrano invece un leggero progresso. (Gazzetta del Sud)

"L'Istat ha confermato l'incremento del Pil dello 0,2% nel II trimestre, limando solo impercettibilmente al ribasso la stima anticipata un mese fa. L'attività economica viene sostenuta dai servizi (0,4%) e, sorprendentemente, ancora delle costruzioni (0,6). (Tiscali Notizie)