La vita in carcere di Puff Daddy: palestra, «murder burger» e buchi per parlare con le detenute
«Alcuni giorni hanno panini al pollo. Ci sono hot dog e i"murder burgers" fatti con una polpetta sottile paragonata alla pelle di una scarpa da un ex detenuto», racconta il New York Post «Ci sono delle grate in una delle stanze del 4 North. Hanno dei piccoli buchi. Se ti sdrai, puoi guardare attraverso i buchi e parlare con le donne al piano inferiore e vederle» a rivelarlo al New York Post è Gene Borrello, un ex sicario della mafia che ha trascorso lì diverso tempo, ed è proprio nell’unità 4 North del Metropolitan Detention Center di Brooklyn che al momento si trova rinchiuso Puff Daddy in attesa che arrivi maggio quando comincerà il suo processo per traffico sessuale, violenza sessuale e racket (Open)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Marco Bruna ricostruisce uno dei casi che potrebbe far tremare tutta Hollywood (e non solo). Il caso P Diddy fa tremare lo star system Usa. (Corriere TV)
Il caso Diddy ha fatto il giro del mondo e anche chi non conosceva il rapper, ora, sa benissimo chi è o, se non altro, si è fatto un'idea. (leggo.it)
Il rapper si trova in prigione in attesa del processo, che comincerà a maggio (Open)
Dopo le pesanti accuse, tra cui la violenza sessuale, Sean Diddy Combs si trova ancora in carcere al Metropolitan Detention Center di Brooklyn. L’ultima a parlare è stata la modella Precious Muir, che ha raccontato di come l’organizzazione delle feste prevedesse dei suv neri che portassero le modelle sul posto. (MOW)
I legali del rapper e produttore hanno chiesto ad un giudice di limitare le dichiarazioni rilasciate da potenziali testimoni e dai loro avvocati al di fuori del tribunale, soprattutto dopo le recenti accuse di Courtney Burgess, che afferma di essere in possesso di video dove il rapper commetterebbe violenze su celebrità, anche minorenni (Sky Tg24 )
Lo scorso 16 settembre, Sean "Diddy" Combs, noto come Puff Daddy o P Diddy, è stato arrestato a Manhattan con accuse le gravissime accuse di «tratta di esseri umani a scopo sessuale, rapimento e violenze». (Io Donna)