Tensioni alla Sapienza tra collettivi di destra e sinistra. Spintoni con la polizia che contiene gli studenti
Nuove tensioni all'università La Sapienza di Roma per il terzo giorno consecutivo . I Collettivi studenteschi - che si definiscono autonomi di sinistra e antifascisti - , e la polizia sono... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’affluenza, nonostante il voto telematico, non ha fatto registrare grandi numeri: ha partecipato infatti solo tra il 25 e il 27 per cento degli aventi diritto, a seconda della scheda. Dopo quattro giorni di consultazioni, ma anche di scontri tra le due opposte fazioni scese in campo per dare la scalata all’ateneo, i rappresentanti degli studenti negli organi centrali e nelle assemblee di facoltà dell’università Sapienza sono stati eletti. (Corriere Roma)
Alla chiusura dei seggi, i ragazzi dei collettivi hanno assediato il presidio di di Azione universitaria. Gli agenti di polizia in assetto antisommossa sono riusciti a disperdere la folla Elezioni con scontri tra studenti alla Sapienza di Roma, interviene la polizia (Dire)
Momenti di tensione tra collettivi autonomi antifascisti e polizia alla Sapienza di Roma. Gli attivisti sono arrivati di fronte al cordone degli agenti che erano in assetto antisommossa e hanno provato a forzarlo, venendo respinti con cariche di alleggerimento. (La Stampa)
Terzo giorno di scontri all'università La Sapienza di Roma. I collettivi di sinistra, nel tentativo di boicottare il presidio degli studenti di Azione universitaria, sono venuti a contatto con il cordone di agenti della Digos in tenuta antisommossa presenti. (il Giornale)
«Fuori i rossi dall'università!» E poi: «Il futuro dell'Italia siamo noi». «Dove sono i camerati?» «Dieci, cento, mille Acca Larentia», «Riprendiamoci Economia!» è la risposta arrivata dai collettivi di sinistra… (La Stampa)
Nuovi scontri fuori dalla Sapienza nel pomeriggio di venerdì 22 novembre, ultimo giorno delle elezioni studentesche in cui gli studenti sono chiamati a eleggere i propri rappresentanti. (Lettera43)