Ursula von der Leyen, chi è e cosa ha fatto

Nel 2019 Ursula von der Leyen è stata la prima donna nella storia dell’Unione europea a ricoprire la carica di presidente della Commissione europea. Adesso, a distanza di cinque anni, è pronta per la riconferma. Per questo da tempo è attiva per ricompattare la seconda versione della maggioranza Ursula, mettendo dentro popolari, socialisti, liberali, e chissà, magari qualche altro voto che potrebbe arrivare all'ultimo momento (è in corso un dialogo con i verdi). (WIRED Italia)

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Ursula Gertrud von der Leyen (nata Albrecht) è nata l'8 ottobre 1958 a Ixelles, in Belgio ma è di nazionalità tedesca. Queste le cariche precedenti: ministro della Difesa della Germania (2013-2019), ministro del Lavoro e degli Affari Sociali (2009-2013), ministro per la Famiglia, gli Anziani, le Donne e i Giovani (2005-2009). (ilmessaggero.it)

A circa due settimane dal voto europeo i leader e le delegazioni dei paesi membri stanno discutendo delle nomine dei top jobs di Bruxelles e Strasburgo. Accordi che, per quanto visto fino a oggi, tengono fuori la rappresentanza della maggioranza italiana, suscitando il fermo disappunto dell’esecutivo nazionale. (Policy Maker)

Suo padre, Ersnt Albrecht, è stato tra l'altro direttore generale alla Concorrenza della Commissione, per poi tornare in patria e diventare presidente della Bassa Sassonia, dopo aver fatto per un periodo l'amministratore delegato della Bahlsen, azienda che produce biscotti e dolciumi. (Adnkronos)

Chi è Ursula von der Leyen: i 7 figli naturali, il marito, gli incarichi politici (è presidente della commissione Ue dal 2018)

La notizia, che era nell’aria già prima delle elezioni europee sembra avere sempre più crismi di ufficialità. Poco prima del decisivo vertice dell’Unione Europea in programma questa settimana, il 27 e 28 giugno, i capi di Stato e di governo delle principali famiglie di partiti europei hanno raggiunto un accordo cruciale. (Economy Magazine)

"Accogliamo con favore la decisione del Consiglio europeo di nominare Ursula von der Leyen per un secondo mandato come presidente della Commissione Ue. Questa nomina riflette la voce dei cittadini, come espressa nelle elezioni europee". (Gazzetta del Sud)

La domanda in forma retorica ha il sapore di un avvertimento sinistro: «Di quale crisi ha ancora bisogno l’Unione per cambiare? » Bologna, ieri. Romano Prodi è all’oratorio San Filippo Neri con Enrico Letta per il libro tratto dal rapporto dell’ex premier dedicato all’integrazione europea. (La Stampa)