**Torino: Fontana, 'inneggiare a violenza è contro democrazia'**

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Civonline INTERNO

"Quanto accaduto durante il corteo di ieri, a Torino, è grave, deprecabile e da condannare fermamente. Bruciare foto significa inneggiare alla violenza, e questo non può essere accettato, in nessun contesto. Sono atti lontani da qualsiasi forma di espressione democratica. Piena solidarietà al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. La violenza non è e non può mai essere una forma legittima di protesta". (Civonline)

Ne parlano anche altre testate

PIOLTELLO – Fine del Ramadan, dopo 8 anni di assenza fra Covid e polemiche, i musulmani tornano a pregare in pubblico a Pioltello: domenica, erano in 2mila nell’area feste davanti al municipio. “Una gioia”, dice Mohamed Pietro Danova, presidente del centro islamico cittadino El-Huda. (IL GIORNO)

L’appuntamento, molto atteso dalla comunità musulmana locale, si è svolto nel centro islamico di via Grieg. (Il Saronno)

Alcuni giovani arrivano in monopattino. Tutti sono vestiti a festa. (La Sentinella del Canavese)

Un colpo d’occhio eccezionale, con il Pubblico Passeggio gremito di persone che dalla prima mattina si erano date convegno sul Facsal per celebrare l’Eid al Fitr, la conclusione del mese di digiuno che riunisce i fedeli musulmani di tutto il mondo. (Libertà)

I soliti antagonisti hanno approfittato dell'assembramento per la fine del Ramadan a Torino per inscenare un corteo per la Palestina non autorizzato con petardi e cori contro Israele, la Ue e il governo italiano (il Giornale)

"Non troviamo più la nostra piccola, era sul passeggino". Alla cerimonia c'era anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. (La Repubblica)