Borse cinesi in rialzo: Shanghai sale dello 0,67%, Shenzhen chiude a +2,19%

Le borse cinesi hanno concluso la giornata in positivo, alla vigilia dell’importante decisione sui tassi di interesse da parte della banca centrale cinese. A Shanghai, l’indice Composite ha registrato un incremento dello 0,67%, raggiungendo i 3.346,01 punti. Parallelamente, la borsa di Shenzhen ha visto il suo indice balzare del 2,19%, attestandosi a 2.009,86 punti, grazie alla spinta del settore high-tech, in attesa dei risultati del colosso Nvidia (Borse.it)

La notizia riportata su altre testate

Banco BPM bancario (Teleborsa)

I timori di un’escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina piegano le Borse europee nella seduta del 19 novembre, ma sul finale si allontanano dai minimi di giornata. A rendere teso il clima, dopo il via libera di Joe Biden all’uso di missili americani da parte di Kiev contro la Russia, è Vladimir Putin che non ha escluso l’uso di armi nucleari in caso di attacchi con armi convenzionali. (Il Sole 24 ORE)

. (Tiscali Notizie)

Piazza Affari frena i Listini europei che chiudono senza slancio

Più di tutti a soffrire sono i bund con il decennale che perde 6 punti base al 2,3%. In apnea i rendimenti dei titoli di Stato, con l'escalation della guerra tra Russia e Ucraina che preoccupa i mercati. (Tiscali Notizie)

spread oro (LA STAMPA Finanza)

Capitombolano le banche e Milano è ‘maglia nera’ in Europa (-2,2%), spaventata dai timori di una guerra nucleare. Lo spread tra Btp e Bund sale a 123 punti base. Capitombolano le banche ma tutto il listino frana con loro e Milano è ‘maglia nera’ in Europa, spaventata dai timori di una guerra nucleare. (Lettera43)