È morto Sandro Petrone, storico conduttore del Tg2
Sandro Petrone è stato un pioniere del giornalismo d'assalto in tempo di guerra.
Questa notte è morto il giornalista Sandro Petrone, storico volto del telegiornale di Rai2.
Con la sua telecamera è stato il primo giornalista a dare copertura ai grandi eventi della storia contemporanea.
Sandro Petrone raccontò la scoperta della malattia ad Onconline, uno dei portali web specializzati in patologie oncologiche. (ilGiornale.it)
Su altre fonti
Venivo mandato a Taranto a giugno e “ritirato” a settembre, insomma, prendevo il meglio di questa città, che ho sempre ritenuto costruttiva. La Rai piange un altro cronista di razza, dopo la scomparsa di Franco Lauro. (La ringhiera)
Continua a leggere dopo la foto. . . . . . . È stato un giornalista indimenticabile, che resterà per sempre una leggenda della televisione italiana. utto nel giornalismo italiano: è morto Sandro Petrone, storico volto della Rai. (Caffeina Magazine)
Morto il giornalista Sandro Petrone, volto della Rai come inviato di riferimento durante la guerra del Golfo e nel conflitto nei Balcani alla fine degli anni Novanta, oltre a essere stato un anchorman di riferimento del Tg2, per molti anni alla conduzione dell'edizione delle 13 del telegiornale. (Tv Fanpage)
Sandro Petrone lascia un ricordo indelebile di grande giornalista e di un professionista con tanta umanità. «Addio a Sandro Petrone, una vita trascorsa al Tg2 Rai prima come inviato nei teatri di guerra internazionali poi capo della redazione esteri. (Quotidiano di Puglia)
Sandro Petrone ricordato dai giornalisti Rai. Sandro Petrone è stato ricordato anche dall’Unione sindacale giornalisti Rai, che di lui ha detto che era una persona seria e su cui poter contare. Il giornalista conduceva il Tg2 delle 13 ma era stato anche inviato nei principali luoghi di guerra. (IlTarantino)
Sistemati nelle diverse sale, in contatto visivo uno con l’altro, suoniamo in diretta. "La giornata di registrazioni è già terminata quando decidiamo di provare Solo fumo, nel tramonto di una Bari ancora tiepida a fine ottobre. (La Repubblica)