Media, 30 morti in attacchi israeliani a Gaza nella notte

Gli attacchi militari israeliani hanno ucciso almeno 30 palestinesi durante la notte nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali nel campo di Nuseirat al centro dell'enclave. Lo riferiscono i medici nella Striscia citati da Reuters online, dopo che alcuni carri armati israeliani si sono ritirati da un'area dove c'è stata un'operazione. I medici hanno detto di aver recuperato 19 corpi di palestinesi uccisi nelle aree settentrionali di Nuseirat, mentre gli altri sono stati uccisi nel nord e nel sud della Striscia. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Turchia che chiede di fermare i raid contro la città e di fermare “l’escalation indesiderata”. La Russia che bombarda Idlib, roccaforte dei ribelli contrari a Bashar al Assad. (ilmessaggero.it)

Poca o nulla la resistenza incontrata, in queste 48 ore di campagna lanciata a Ovest di Aleppo, dalle sigle anti governative in Siria. Il più importante gruppo impegnato nella seconda città siriana in queste ore è noto con la sigla Hts, acronimo di Hayat Tahari al Sham. (Inside Over)

I ribelli jihadisti sono entrati ad Aleppo. Non succedeva dal 2016 che il gruppo Hayat Tahrir al Sham (HTS) controllasse la capitale del Nord del Paese. Negli ultimi anni la città era rimasta stabilmente sotto il controllo del regime di Bashar Al Assad, che l’aveva riconquistata otto anni fa. (Open)

I ribelli jihadisti ad Aleppo. L'ira di Mosca, i timori di Damasco: «È violazione della sovranità»

I ribelli siriani sono alle porte di Aleppo, la seconda città più grande della Siria e si sono scontrati con le forze governative. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha dichiarato che i ribelli hanno fatto esplodere due autobombe alla periferia occidentale della città. (LAPRESSE)

Il Consiglio di liberazione siriano (SLC) e i gruppi qaedisti alleati hanno annunciato oggi di aver preso il controllo di cinque quartieri nella parte occidentale di Aleppo dopo aver fatto esplodere due autobombe. (Notizie Geopolitiche)

La notizia che i ribelli islamisti anti regime avevano lanciato una nuova offensiva nelle campagne di Idlib, nel nord ovest della Siria, è rimasta «bassa» nelle home page dei siti di tutto il mondo per quattro giorni. (Corriere della Sera)