Ius soli, culturae, scholae: un dibattito lungo 10 anni

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Adnkronos INTERNO

Ius soli, culturae, scholae. Dura praticamente da quasi dieci anni il dibattito sulla riforma della legge sulla cittadinanza per la modifica dei requisiti per acquisirla. Un confronto scandito da alcune tappe superate con l'approvazione nelle aule parlamentari di alcune proposte di legge, senza però che si sia riusciti a completarne l'iter in maniera definitiva. Già nel 2015 infatti dalla Camera arrivò il via libera ad un testo che prevedeva una forma di ius soli e lo ius culturae, praticamente l'altra declinazione di quello che viene attualmente definito ius scholae. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, 12 settembre – In un contesto di crescente mobilitazione studentesca, il Movimento 5 Stelle (M5S) non trattiene la propria critica nei confronti della maggioranza, dopo che la Camera dei Deputati ha respinto la richiesta d’urgenza per discutere la proposta di legge sullo Ius Scholae. (Informazione Scuola)

Per di più su un argomento sinora rovente come il diritto di cittadinanza per i giovani figli di immigrati. La politica italiana è una lotta continua. (Italia Oggi)

“Durante il question time di oggi Antonio Tajani ha fatto l’offeso per una piccola polemica politica sul voltafaccia di Forza Italia sullo ius scholae dicendo che non poteva replicare. Ius Scholae, Pirro (M5S): “Tajani fa l’offeso ma da FI solo farsa” Di (Orizzonte Scuola)

La Camera dei Deputati ha bocciato tutti gli emendamenti presentati dalle opposizioni riguardanti la modifica della legge sulla cittadinanza, incluso quello proposto da Azione che introduceva lo Ius Scholae. (Corriere TV)

La Camera dei Deputati ha bocciato tutti gli emendamenti presentati dalle opposizioni riguardanti la modifica della legge sulla cittadinanza, incluso quello proposto da Azione che avrebbe introdotto lo Ius Scholae. (BergamoNews.it)

"Lavorerò seguendo il mio senso di responsabilità. Questa mattina ho accompagnato mio figlio al primo giorno di scuola elementare. Ero emozionato, ma avevo anche il cuore pieno di angoscia: sono relatore di minoranza del ddl Sicurezza e mi chiedo, avendolo letto bene, che cavolo di paese stiamo preparando". (Il Sole 24 ORE)