Luca Fiorentino: “Ci trattano da spacciatori, ma la cannabis light regge un’economia”
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«La stretta del governo sulla cannabis light è solo ideologica e non tiene conto delle tremila aziende e dei 15 mila operatori, l’80 per cento sotto i 30 anni, che oggi compongono il settore in Italia. In Piemonte sono circa 300 tra imprese agricole e di distribuzione e circa 900 persone che ci lavorano. Parliamo di ragazzi che hanno aperto negozi e imprese perché il settore ha fatto avvicinare i… (La Repubblica)
Su altri giornali
La cannabis light è fuori legge, passa l’emendamento del governo 01 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)
Sono mesi complicati per le aziende e i lavoratori che lavorano nella filiera della cosiddetta cannabis light. Un mercato che negli ultimi anni è letteralmente esploso, ma che presto potrebbe chiudere i battenti per legge. (Today.it)
Qualcuno dirà che andiamo in direzione opposta a quella prevalente nel mondo occidentale. Per esempio, negli Usa la marijuana a scopo ricreativo è ormai legale in 24 stati su 50, l’uso a fini terapeutici in 38. (Corriere della Sera)
Il provvedimento, sostenuto dalla maggioranza, attende ora il via libera definitivo per essere discusso in aula a settembre. (Il Giornale d'Italia)
E’ questo il primo commento a caldo del presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, dopo il voto notturno, con il quale il governo colpisce la parte più pregiata del comparto agroindustriale della canapa da estrazione, basato sulla produzione di derivati da cannabidiolo (Cbd), utilizzati per impieghi che sono ampiamente riconosciuti dalla normativa europea: dalla cosmesi all’erboristeria, dagli integratori alimentari al florovivaismo. (Corriere della Sera)
Manifestazione a Roma con Fratoianni e Bonelli (LAPRESSE)