Col Piano strutturale di bilancio il governo rinnega tutto, promesse e retoriche ‘sovranare’
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Che il “sovranismo” (non la difesa della sovranità popolare) fosse un’etichetta inventata per millantare uno scontro insanabile nella classe dirigente europea è cosa ormai evidente. Centrodestra, centrosinistra, estrema destra e a volte anche esponenti di una sinistra definita – chissà perché – “radicale”, eseguono ossequiosamente i diktat di Bruxelles. Le leggi di bilancio scritte dal governo Meloni sono lì a dimostrarlo, e ora il mantra del nuovo Patto di stabilità modella ogni singola mossa di Palazzo Chigi (Contropiano)
Su altre testate
“Con la stesura del Piano strutturale di Bilancio di medio termine l’Italia assume degli impegni vincolanti nei confronti dei partner europei nell’ambito delle regole eurocomunitarie. L’azione del nostro Governo dovrebbe partire dall’idea di un’economia sociale di mercato dinamica e aperta, un concetto espresso all’interno del Piano stesso che l’UGL sostiene da tempo”. (Il Giornale d'Italia)
Dall'altro, la sostenibilità del debito pubblico a medio termine, alla luce del nuovo Patto di Stabilità europeo e dell'esperienza del PNRR, rende indispensabile la programmazione e l'implementazione di riforme e investimenti capaci di stimolare l'occupazione, la produttività e la crescita". (LA STAMPA Finanza)
“Questo lo dice lei”. Veramente lo dice il ministro Giorgetti: “Si chiederà uno sforzo alle imprese più grandi”. (la Repubblica)
Roma, 3 ott. (Agenzia askanews)
Il presidente Anci è intervenuto alla riunione del Coordinamento Segretari/Direttori delle ANCI Regionali. Il segretario generale Nicotra: “Per i Comuni la differenza la farà il quantum del contributo cui verrà chiamato il comparto come tutti gli altri” (ANCI)
Massimo Blasi, segretario confederale Cisal, ha partecipato all’audizione presso le Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato (Impresa Italiana)