Oltre un italiano su tre (36%) ha deciso di mettersi a dieta dopo le feste. Come tornare in forma
Oltre un italiano su tre (36%) ha deciso di mettersi a dieta dopo le feste per smaltire i chili di troppo accumulati tra Natale e Capodanno, tra le lunghe ore passate a tavola insieme a parenti e amici, abbinate spesso all’abbandono temporaneo dell’attività fisica praticata nel resto dell’anno. Durante le feste sono stati consumati circa 90 milioni tra panettoni, pandori e altri dolci natalizi, insieme a 104 milioni di bottiglie di spumante, 4 milioni di chili tra cotechini e zamponi, più lenticchie, frutta secca, pane, carne, pesce, salumi e formaggi e dolci. (WineNews)
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Secondo un sondaggio condotto da Coldiretti Toscana, quasi un toscano su due (44%) ha espresso l’intenzione di iniziare una dieta nel 2025 per smaltire gli eccessi delle abbuffate festive. Le festività natalizie e di Capodanno sono sinonimo di convivialità e tavole imbandite. (Corriere dell'Economia)
Il rientro dalle festività di Natale e Capodanno sicuramente porta molti di noi a riflettere su diete disintossicanti e sulla possibilità di tornare in forma, come suggerito dallo scienziato e conduttore televisivo Marco Bianchi. (RicettaSprint)
Dopo le abbuffate natalizie, arrivano i sensi di colpa e i buoni propositi per il nuovo anno. «Il mio primo consiglio è sempre lo stesso: evitare diete drastiche», dice Yari Rossi, dottore in Scienze della Nutrizione Umana e volto de "I Fatti Vostri", programma su Rai 2. (leggo.it)
Dopo i ricchi pranzi e cene delle festività natalizie, molti si trovano a fare i conti con fastidi digestivi come gastrite e reflusso. Il consumo di alimenti pesanti, fritti o ricchi di zuccheri, spesso associato a pasti troppo abbondanti e ravvicinati, può portare a un sovraccarico del sistema digestivo. (italiani.it)
A questo punto la domanda sorge spontanea: quanti minuti a settimana dobbiamo allenarci per perdere peso dopo le feste? Ecco cosa dice la scienza. (La Gazzetta dello Sport)
È necessario non tanto perdere peso quanto smaltire le tossine frutto di un'alimentazione disordinata, eccessiva e ricca di zuccheri. Sarà meglio il ritorno graduale ad una dieta sana o la terapia d'urto con privazioni pressoché totali? «No, è meglio gradualmente ritornare ad un'alimentazione corretta senza fare sbalzi di nessun genere – dice in esclusiva al nostro Network LaC il dottor Vincenzo Capilupi, specialista in Scienza dell’Alimentazione ad indirizzo dietetico – anche perché non dobbiamo solamente valutare il discorso calorico, ma anche tutto quello che noi assumiamo con i cibi, che servono anche a regolare il nostro organismo. (LaC news24)