I funzionari infedeli, le Hogan e i 1.300 euro
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È vero che gli hacker di Equalize erano riusciti a "bucare" lo Sdi delle forze dell’ordine, aprendo così un canale diretto. Tuttavia, i rischi legati a quella modalità hanno consigliato al gruppo guidato dall’ex poliziotto Carmine Gallo di privilegiare sempre l’altra strada: quella che portava a funzionari infedeli dello Stato, pronti a violare il sistema che incamera precedenti e guai giudiziari di una persona in cambio di soldi. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri giornali
Un altro caso di dossieraggio a livello nazionale. (quotidianodipuglia.it)
Stando alle parole riportate nelle intercettazioni di Nunzio Samuele Calamucci, arrestato e uno dei presunti capi dell'associazione per delinquere che avrebbe creato report con dati riservati, "attraverso il sistema di dossieraggio illecito da lui congegnato" il "gruppo" sarebbe stato "in grado di 'tenere in mano' il Paese". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una falla spaventosa scoperta da due anni con gli inquirenti di Varese che da giugno chiamano le vittime per ricostruire la ratio dei dossieraggi. Il numero più impressionante è nascosto a pagina 129 dell’ordinanza di custodia cautelare della retata di ieri contro i mercanti di dati. (La Stampa)
Non solo hacker quindi ma un sistema più complesso, a volte ramificato come dimostrano le ultime inchieste, che vede al … Eccola la nuova frontiera del crimine, si chiama scambio dati. (L'HuffPost)
C’erano banchieri, i vertici di società legate al ministero dell’Economia, giornalisti ma anche familiari e soci in affari tra le persone “spiate”, attraverso gli accessi “abusivi” a banche dati strategiche, nella presunta attività di dossieraggio che vedeva tra le persone coinvolte il presidente della Fiera di Milano, Enrico Pazzali, l’ex poliziotto Carmine Gallo e diversi appartenenti alle forze dell’ordine ancora in attività, come il maresciallo della Guardia di Finanza Giuliano Schiano, operativo della Dia nella sezione di Lecce. (Il Fatto Quotidiano)
Non era stato piazzato lì per caso, quel compito era stato anche un modo per ringraziarlo e riconoscergli il (tanto) servizio reso, affidandogli un ruolo importante ma senza dare nell'occhio, mentre controllava l'attività delle cosche dell'hinterland milanese. (il Giornale)