Roma, Ranieri vorrebbe Ancelotti come allenatore per la prossima stagione
Claudio Ranieri vuole lasciare un'ottima eredità alla Roma e per questo starebbe pensando a un nome importante per il futuro. Il tecnico giallorosso vorrebbe un sostituto di spessore per il prossimo anno e, secondo Tuttosport, potrebbe puntare su Carlo Ancelotti. L'allenatore di Reggiolo ha un contratto sino al 2026 con il Real Madrid, ma qualora Florentino Perez decidesse di puntare su Xabi Alonso, l'emiliano sarebbe libero di cambiare squadra. (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altre testate
Un allenatore come Massimiliano Allegri, per la sua esperienza e per il suo carisma, farebbe comodo a molti. E non è casuale il fatto che di lui si parli spesso in chiave di mercato, trattandosi di uno dei tecnici migliori tra quelli liberi su piazza. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Nuovo allenatore Roma, idee Allegri e Ancelotti L'edizione odierna del Corriere dello Sport, però, parla anche di un suggestivo retroscena legato a Carlo Ancelotti: (CalcioNapoli24)
ALLEGRI ROMA RANIERI – La Roma deve ancora sistemare questa stagione ma sta già pensando alla prossima. L’esperienza da allenatore di Claudio Ranieri si concluderà a giugno con i giallorossi che sono alla ricerca del prossimo tecnico. (RomaNews)
Punti in 16 partite: questo il bottino che spaventa i tifosi della Roma, in questo momento a +2 sulla zona retrocessione. Intanto, stando a quanto riportato da Tuttosport, l'attuale tecnico Claudio Ranieri, che dalla prossima stagione ricoprirà un ruolo dirigenziale, avrebbe un sogno per la prossima stagione, che corrisponderebbe al nome di Carlo Ancelotti (CalcioNapoli1926.it)
Ghisolfi e Ranieri ne hanno parlato nei pre e nei post-partita e anche Stefano Impallomeni, ai microfoni di Radio Romanista, ha voluto esprimere il proprio parere sull'argomento: "Legando tutte le dichiarazioni di Ranieri, che ci porta anche un po' a spasso, forse qualcosa su Ancelotti c'è. (Il Romanista)
Massimiliano Allegri è fermo dallo scorso maggio, dopo l’esonero subito dalla Juve. Si era chiuso nel peggior modo possibile il suo ciclo decennale in bianconero con otto stagioni (non consecutive) tutte vissute ad altissimo livello. (MilanLive.it)