Grok è disponibile gratis anche in Italia: come funziona e come accedervi

A meno di un mese dall’inizio dei test, il chatbot di X è sbarcato in versione free per tutti gli utenti. Consentiti 10 messaggi ogni due ore e l’analisi di tre immagini al giorno. È possibile interagire in tutte le lingue, ma in inglese fornisce risultati più efficienti. Senza rilasciare alcun annuncio sul sito ufficiale, a meno di un mese da primi test X ha deciso di aprire gratuitamente a tutti Grok, il chatbot di intelligenza artificiale generativa «con un pizzico di ironia». (Lettera43)

Ne parlano anche altre fonti

XAI, l'azienda di IA fondata da Elon Musk, ha presentato Aurora, un innovativo modello per la creazione di immagini integrato in Grok. La nuova tecnologia è pensata per la generazione di contenuti visivi, offrendo agli utenti della piattaforma X nuove possibilità creative. (HWfiles)

Rilasciato sabato scorso per alcuni utenti di Grok, infatti, il modello è scomparso dalla rete già nel pomeriggio della domenica successiva. Il motivo? A quanto pare, Aurora è stata rilasciata prima del previsto, generando reazioni di stupore tra gli utenti che hanno avuto l'occasione di provarla e che hanno esaltato la capacità di generare immagini incredibilmente realistiche. (WIRED Italia)

Negli scorsi giorni Aurora, lo strumento AI per generare immagini di X, è apparso per qualche ora sul social network per poi sparire. (IlSoftware.it)

Aurora, il nuovo generatore di immagini IA quasi senza censura, è già sparito da X: Elon Musk 'spiega' perché

Grok. Ma dopo essere stato lanciato per alcune ore sabato, il prodotto è sembrato scomparire per alcuni utenti. Tuttavia, oggi possono accedere alla nuova AI per le immagini di X tutti coloro che entrano su Grok. (StartupItalia)

In Breve (TL;DR) Elon Musk ha reso disponibile Grok, il chatbot AI di X, gratuitamente per tutti gli utenti, permettendo di generare immagini, analizzare foto e creare post, ma con un limite di 10 richieste ogni due ore. (Fastweb Plus)

Ma cos'è successo? E perché Aurora è stato online per così poco tempo? A spiegarlo, in parte, è lo stesso proprietario di X, Elon Musk. (Multiplayer.it)