Inchiesta ultras, tutti i ricatti al bar di San Siro. Pizzo di 10mila euro per…

Fra i capitoli più interessanti, si può leggere come «nelle prime settimane del 2023, si apprendeva che alcuni soggetti riconducibili a Luca Lucci (leader della Curva Sud, ndr), esercitassero, già dal gennaio 2022, attività di natura estorsiva in pregiudizio di una cooperativa avente ad oggetto il servizio di catering e di vendita di bevande all’interno dello stadio Meazza. Tra i soggetti coinvolti vi sarebbe stata la presenza di Marianna Tedesco, indicata quale emissaria di Lucci e incaricata nel sostenere i contatti con i responsabili di tale cooperativa fornendo, e/o comunque emettendo fatture, per prestazioni inesistenti, per conto della società “MIA Milano s. (fcinter1908)

Su altri giornali

Nuovi aggiornamenti in merito alle indagini che stanno portando avanti dalla Procura della Repubblica di Milano sui giri illeciti nelle curve di Inter e Milan. (TUTTO mercato WEB)

Che riguarda sì la legalità del calcio, ma non di quello giocato. Ma l’opera dei pm deve aprire una riflessione più ampia. (LA NOTIZIA)

Prosegue l'inchiesta, venuta alla luce negli scorsi giorni, sulle organizzazioni ultras di Inter e Milan. E oggi sono arrivati i primi provvedimenti. Il questore di Milano, Bruno Megale, ha infatti emesso i primi Daspo nei confronti di diversi tifosi delle due milanesi. (Goal Italia)

Chi sono le «contabili» delle curve di Inter e Milan: dai biglietti ai negozi di tatuaggi, le donne che gestivano gli affari e la cassaforte degli ultrà

Il “cappello” della ’ndrangheta e l’ombra di Cosa nostra . Il sospetto intreccio ruota intorno a una delle figure chiave del fascicolo aperto dalla Dda milanese, già sfociato in 19 arresti: Giuseppe Caminiti , classe 1969 da Taurianova, sarebbe «uomo cardine del sistema illecito che ruota attorno allo stadio», sospettato fra l’altro della gestione in nero dei parcheggi, in virtù anche della protezione che - secondo gli inquirenti- gli avrebbe garantito il 74enne Giuseppe Calabr ò, detto “il Fantasma” o “u Dutturicchiu” il quale, non indagato in quest’inchiesta, è a processo per il sequestro e la morte di Cristina Mazzotti nel 1975 e «vanta – annota la Dda milanese – legami familiari con diversi esponenti di alcune ’ndrine della provincia reggina». (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

In merito all'inchiesta in corsa sulle curve milanesi, l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport titola così in prima pagina: "Inter e Milan, rischio multa". La Rosea riporta il precedente nel 2017 della Juventus che pagò una sanzione di 600 mila euro e giocò una partita con la curva chiusa. (Milan News)

Ne allunga tre al «cliente». Il fischio d’inizio del match con il Genoa è alle 18. (Corriere Milano)