Ursula, la rielezione si fa in salita

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Morti sul lavoro

L’esito delle Legislative in Francia potrebbe complicare non poco la rielezione di Ursula von der Leyen. Mancano poco più di due settimane al voto che confermerà le nomine dei top jobs dell’Unione europea, con i lavori della decima legislatura che prenderanno il via ufficialmente il 16 luglio prossimo. Dopo la vittoria del Rassemblement national (Rn) di Marine Le Pen al primo turno, e con l’inizio del semestre di presidenza dell’Ue dell’Ungheria di Viktor Orbán, un grande movimento di destre si sta mettendo in moto per creare le intese all’Eurocamera, l’unico grande ostacolo frapposto tra von der Leyen e la sua riconferma a capo della Commissione europea (L'Opinione delle Libertà)

Ne parlano anche altri media

In Europa è l’ora dei tatticismi e delle pacche sulle spalle. (ilmattino.it)

Vanno avanti le manovre della presidente della Commissione Ue uscente, Ursula von der Leyen, nel tentativo di trovare appoggio per la sua conferma. Al momento il principale ostacolo è rappresentato dal Parlamento europeo. (LA STAMPA Finanza)

Chi voterà a favore di Ursula von der Leyen per la riconferma alla guida della Commissione europea e chi agirà da franco tiratore nella maggioranza che la sostiene? Queste sono le domande a cui sta cercando di rispondere il team che lavora all’elezione della presidente. (Corriere della Sera)

Von der Leyen incassa l'appoggio dei Verdi, destra sempre più isolata

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per falso in atto pubblico legato ai rimborsi delle cene a Mosca. (La Verità)

Il gruppo politico dell'estrema destra al parlamento europeo, Identità e Democrazia (ID), di cui fanno parte gli eurodeputati della Lega e quelli del Rassemblement National francese di Marine Le Pen, ha rinviato all'8 luglio a Bruxelles, la sua riunione costitutiva dopo le elezioni europee. (Tiscali Notizie)

L'obiettivo della candidata del Partito popolare europeo è quello di cercare di consolidare la sua maggioranza, sostenuta da popolari, socialisti e liberali, in vista del voto di conferma di un secondo mandato che avverrà a Strasburgo il 18 luglio. (EuropaToday)