VIDEO M5S, Davide Casaleggio: "Tenere il simbolo? Sarebbe come fare la Coca-Cola blu"
Dopo l’eliminazione della figura del Garante ricoperta dal fondatore Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle dovrebbe cambiare nome e simbolo? “È più utile, anche per chi vuole portare avanti una sua iniziativa politica, creare un nuovo nome, un nuovo logo, una nuova serie di principi e regole. È giusto così. Se si vuole portare avanti un’iniziativa sul lungo termine è meglio che abbia un nome e un’identità che sia più confacente a quello che uno vuole portare avanti nella vita”. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Getting your Trinity Audio player ready... Il figlio del fondatore del Movimento, punta il dito contro il leader pentastellato: "Rischia più mandati che voti" (Dire)
(Adnkronos) – Dal M5s "sono stati allontanati migliaia di iscritti prima del voto, mi è sembrato spiacevole l'applauso alla slide sullo schermo, c'è stata una caduta di stile". (il Fatto Nisseno)
MILANO — Quattro giorni di votazione online, come per la prima consultazione, dal 5 all’8 dicembre. Anche stavolta servirà che voti almeno il 50 per cento della platea, pena l’annullamento di e… (la Repubblica)
Lo ha detto Davide Casaleggio a Omnibus su La7 commentando l'Assemblea costituente del M5s. (L'Unione Sarda.it)
A norma di un codicillo da statuto, ha costretto il movimento a ripetere la votazione che lo aveva travolto nella sua doppia veste di garante e fondatore. Beppe Grillo è riuscito a inchiodare la sua creatura, il M5S, così da fargli perdere — dopo un mese abbondante di conclave — altre due settimane. (Corriere della Sera)
Se qualcuno avesse previsto un esito del genere, probabilmente sarebbe stato accusato di voler trarre troppo facilmente una morale dalla storia paradossale del Movimento 5 Stelle. E quando, proprio con una consultazione digitale, l’assemblea virtuale degli iscritti ha deciso a maggioranza schiacciante, con tanto di urla di giubilo all’annuncio del risultato, di cancellare con un tratto di penna il ruolo del garante, oltre che fondatore ed elevato (sic), quest’ultimo si è appigliato all’ultima prerogativa chiedendo che le votazioni si ripetano. (il manifesto)