Crollo del Bruges dopo gli scherzi a Juve e Atalanta: tris Aston Villa in Belgio
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Il Club Brugge, che nelle scorse settimane aveva costretto la Juventus ai play-off di Champions League – un percorso poi interrotto dal PSV – e aveva eliminato l’Atalanta nello stesso turno, questa volta non ce l’ha fatta. Contro l’Aston Villa, nella gara d’andata degli ottavi di finale, i belgi hanno perso 3-1 in casa, lasciandosi sfuggire il controllo di una partita che, almeno nel primo tempo, sembrava poter riservare sorprese.
La squadra di Unai Emery, reduce da una stagione solida in Premier League, ha dimostrato di saper gestire la pressione, ribaltando il match negli ultimi dieci minuti e portandosi a Birmingham con un vantaggio significativo. Il Bruges, che aveva aperto le danze con un gol di Bailey al 3’, ha cercato di reagire con De Cuyper, autore del momentaneo pareggio, ma non è riuscito a mantenere la concentrazione negli ultimi minuti, quando un autogol di Mechele e un rigore trasformato da Asensio hanno chiuso i conti.
Quello che colpisce, oltre al risultato, è la freddezza con cui l’Aston Villa ha gestito la fase decisiva. Emery, esperto di competizioni europee, ha saputo sfruttare al meglio le debolezze avversarie, dimostrando una volta di più come il suo approccio tattico possa fare la differenza in partite ad alta intensità. Il Bruges, dal canto suo, ha pagato forse la mancanza di esperienza in una fase così avanzata della competizione, non riuscendo a capitalizzare il momento migliore della partita, quello centrale, in cui aveva mostrato di poter competere.
Adesso, per i belgi, la qualificazione ai quarti di finale sembra un’impresa quasi impossibile. Servirà una rimonta al Villa Park, dove l’Aston Villa, forte del vantaggio acquisito, giocherà con l’obiettivo di chiudere la pratica e tornare tra le migliori otto d’Europa dopo 42 anni. Un traguardo storico, che Emery e i suoi uomini hanno già messo nel mirino.