Il giorno di Schettino. Oggi si decide sulla semilibertà. I parenti delle vittime: resti dentro
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Il dolore, la rabbia, il vuoto per chi quella maledetta notte di gennaio ha perso un figlio, una moglie, un fratello un amico non cambia. Si è anestetizzato in 13 anni, ma basta poco, nei parenti, per tornare a quella notte. Al 13 gennaio 2012 quando il naufragio della Costa Concordia inghiottì 32 vite e ne segnò più di quattromila. E ai giorni, le settimane, i mesi trascorsi a sperare che i propri cari definiti dispersi non si trasformassero in vittime, ma sopravvissuti. (LA NAZIONE)
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ROMA (Alto Adige)
L'istanza al tribunale è stata avanzata dal difensore di Schettino (attualmente detenuto a Rebibbia), l'avvocato Paola Astarita. Slitta all'8 aprile l'udienza davanti al tribunale della Sorveglianza di Roma per Francesco Schettino, l'ex comandante della Costa Concordia, condannato a 16 anni di reclusione per la tragedia del Giglio, che ha chiesto di potere accedere al regime di semilibertà. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Protagonista principale di una tragedia itali… Oggi, davanti al Tribunale di Sorveglianza di Roma presieduto da Vittoria Stefanelli, si confronteranno diritto e giustizia, matematica ed etica. (La Stampa)
Davanti al Tribunale di sorveglianza di Roma l’avvocata di Schettino Paola Astarita parla alla stampa del rinvio deciso dai giudici e della situazione dell’ex comandante: “A causa di un cambio di relatore che dovrà avere il tempo di leggere tutto il fascicolo Schettino, il giudice di sorveglianza ha ritenuto di dover rinviare l’udienza all’8 aprile. (LAPRESSE)
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L'udienza al tribunale della Sorveglianza di Roma per l'ex comandante della Costa Concordia, condannato a 16 anni di reclusione per la tragedia del Giglio, è slittata all'8 aprile. Francesco Schettino dovrà aspettare ancora per avere la semilibertà. (leggo.it)