Crisi Maserati, Calenda al presidio: 'Tavares è un cafone' - Economia
'Mi sono presentato alla reception, ma Tavares ha detto di essere troppo impegnato per ricevermi, abbiamo capito che Tavares è un cafone e che è un arrogante che pensa che se ne può fregare. Non è una cosa seria - ha detto Calenda -. Maserati viene smontata, dopo essere stata rilanciata ed io c'ero, ci ho lavorato 5 anni. Questo è un problema di tutti i sindacati, i lavoratori e dei lavoratori. C'erano più di 5 miliardi per l'automotive, ma la Meloni li ha cancellati. (La Pressa)
Se ne è parlato anche su altri media
Ha incontrato il nuovo ad del Tridente Santo Ficili, il management team e nel pomeriggio i sindacati. Il ceo di Stellantis Carlos Tavares (nella foto) è arrivato di primissima mattina nella sede di via Menotti per evitare il picchetto dei lavoratori cominciato alle 8. (il Resto del Carlino)
Carlo Calenda non risparmia ormai da tempo critiche ed accuse al vertice di Stellantis, il cui primo socio è la famiglia Agnelli tramite la scatola societaria Exor e per questo esprime il presidente John Elkann. (Corriere della Sera)
Stefania Ferrari, Fiom Modena Nel video, le interviste a: (Tvqui)
L’incontro, si legge in una nota di Stellantis Italia ripreso da Adnkronos, ha l’obiettivo di avviare un dialogo costruttivo e fattivo con tutte le parti interessate, per creare insieme le basi di un nuovo inizio che favorisca una crescita sostenibile e redditizia per Maserati, l’unico marchio di lusso del Gruppo Stellantis, fondato su valori quali eccellenza, innovazione, tecnologia, design e qualità. (Primaonline)
Ormai la crisi generalizzata che l’automotive sta subendo a livello europeo e mondiale, dovuta alla sovrapproduzione e ad una transizione elettrica mai avvenuta di fatto, si sta manifestando in tutta la sua forza interessando anche l’indotto. (CGIL Modena)
Manifestazione Maserati FIOCCHI Il super manager è stato accolto dalla protesta e dallo sciopero dei lavoratori che hanno manifestato davanti ai cancelli dello stabilimento al grido di “Basta stipendi d’oro ai manager” in un momento di incertezza e crisi del mercato delle auto. (il Resto del Carlino)