È finita davvero l’America per un’Europa smemorata?
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Mai come questa volta, di fronte all’odierno complesso scenario politico internazionale, agitato dal “ciclone” Trump, diventa sempre più prezioso il ricorso alla Storia e ai suoi insegnamenti. Da sempre ritenuta maestra di vita, anche se resta però un grande problema nel saperla capire e trarne giovamento. Per calarci subito nell’attualità e potercene rendere meglio conto, partiamo da un lontano e pubblico interrogativo: “La costituzione dell’Alleanza Atlantica fu una scelta di civiltà o corrispose veramente a uno stato di urgente necessità?”. (ROMA on line)
Ne parlano anche altre fonti
L’alleanza fra Europa e Stati Uniti era cementata da una comune visione della democrazia. Oggi invece dominano gli interessi su una priopria area di inflenza. E Trump riconosce a Mosca noi stessi nella sua area. (FIRSTonline)
Stallo Europa Sia pure in ordine sparso, gli europei almeno una cosa hanno capito del vulcanico Donald Trump, che una ne dice e cento ne contraddice: meglio prepararsi in fretta a fare da sé. Se il principale alleato dell’Europa considera il continente “parassita, e da anni” -così il presidente nordamericano ha dichiarato con la solita, ruvida franchezza-, significa che presto la difesa dell’Ue non sarà più affar degli Stati Uniti in buona parte, bensì dei 27 Paesi interessati più il resto dell’Occidente. (Start Magazine)
La logica è elementare: chiunque voglia attaccarci sa che siamo armati e risponderemo. Per non esporsi al pericolo di finire, nel prossimo futuro, alla mercé del prepotente di turno o per non essere vittima del disimpegno di altri - che hanno garantito finora la sicurezza - tocca riarmarsi. (L'Eco di Bergamo)
Vance ci accusano di essere antidemocratici e «parassiti», d’accordo, e ci lanciano dazi come missili: ma di chi stiamo parlando? Di un palazzinaro newyorkese abituato a giocare a golf (sport europeo) in mezzo al kitsch di Mar-a-lago, in Florida, e di un ex abitante istruito dei monti Appalachi, la «frontiera del nulla» che corre dalla Pensylvania all’Alabama. (L'Eco di Bergamo)
In libreria “Sopravvivrà l’Europa?. La guerra occulta degli USA contro l’Europa” (Mursia, pagg. 264, Euro 17,00), il saggio del Professor Gian Carlo Cocco che analizza in maniera puntuale, penetrante e chiara i principali problemi del mondo occidentale – dal tradimento dei valori da parte degli USA all’incapacità dell’Europa di crearsi un’identità – con l’obiettivo di diffondere consapevolezza nell’opinione pubblica sui rischi attuali e incoraggiare azioni per contrastarli, sottolineando l’importanza di salvaguardare il ricco e trascurato patrimonio culturale e sociale dell’Europa. (Analisi Difesa)
Cento anni fa è iniziata una rivoluzione che ha cambiato per sempre il nostro modo di leggere la natura. Chissà se all'ONU pensavano all'effetto-Trump sugli equilibri globali quando hanno proclamato il 2025 «Anno della Meccanica Quantistica». (il Giornale)