Fine di un'era. Dalla Calabria all'Olimpo della moda, lascia Donatella Versace, una donna diventata un'icona

Esiste un prima e un dopo nella vita artistica, professione e personale dell'iconica Donatella Versace. Lo spartiacque è rappresentato senza dubbio dalla morte del fratello Gianni Versace, stilista visionario, celebrato in tutto il mondo, assassinato il 15 luglio 1997 dinanzi alla sua abitazione di Miami Beach, la Casa Casuarina, in circostanze mai del tutto chiarite, per man… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

“Sono entusiasta che Dario Vitale si unisca a noi e non vedo l’ora di vedere Versace con occhi nuovi”. “È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni. (rsi.ch)

Assumerà invece il ruolo Chief Brand Ambassador del marchio, in qualità di portavoce globale ufficiale e responsabile dei progetti benefici e filantropici. Si chiude quindi un importante capitolo per Donatella Versace che, a partire dall'1 aprile, non sarà più responsabile delle collezioni e lascerà la direzione creativa del brand di cui si occupava dal 1997, anno della scomparsa del fratello Gianni. (Harper's Bazaar Italia)

Donatella Versace dice addio alla direzione creativa della maison fondata dal fratello Gianni, ma non al brand che ha contribuito a trasformare in un’icona globale. Si chiude un'era nel mondo della moda. (Io Donna)

Nel suo nuovo ruolo si dedicherà a sostenere le iniziative filantropiche e di beneficenza di Versace e rimarrà advocate del brand a livello globale (il Giornale)

Al suo posto Dario Vitale. Donatella Versace, 69 anni, lascia la direzione creativa di Versace. (corriereadriatico.it)

Al suo arriva posto Dario Vitale, stilista di Miu Miu, dal primo aprile 2025. Donatella Versace non sarà più la direttrice creativa di Versace. (Mediaset Infinity)